Il territorio di Comano Valle Salus è veramente molto vario: si spazia infatti dall’altitudine di 400 m di Ponte Arche (il centro principale) alle vette delle Dolomiti di Brenta che superano i 2500 m; anche i paesaggi sono quindi molto diversi fra loro: dalla vista quasi lunare dei sentieri delle Dolomiti alle dolci colline che digradano verso i laghi…una cosa accomuna tutto: la bellezza! Tra le molte escursioni a Comano coi bambini,oggi vi accompagneremo al Rifugio Don Zio Pisoni sul Monte Casale, dove il nostro sguardo potrà arrivare perfino al Lago di Garda!
- Località di partenza: località Le Quadre
- Parcheggio: alla località di partenza (media grandezza, gratuito; a pagamento la strada per raggiungerlo)
- Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
- Tempo medio: trenta minuti circa
- Difficoltà: medio
Attenzione: l’itinerario è molto breve, ma abbastanza ripido; valutare eventualmente uno zaino portabimbo qualora facciate fatica a spingere il passeggino
La nostra escursione ha inizio al parcheggio della località Le Quadre (m. 1451), ultimo accessibile in macchina da Comano Paese (m. 618): la strada per arrivarci è a traffico limitato e per poter transitare è necessario munirsi di pass apposito (a pagamento), ritirabile presso l’Hotel Panoramica, posto proprio dopo la chiesa, lungo la via. Dopo aver percorso, dall’albergo, ancora un paio di centinaia di metri e raggiunto un piccolo spiazzo, ecco che bisognerà subito voltare a destra e seguire la bella carrozzabile in mezzo al bosco, fino ad una prima area di sosta: da qui, avanti ancora (e il fondo diventa sterrato) per circa 7 km, sino a guadagnare il punto di partenza (non ci si potrà sbagliare: il cartello con divieto di transito è inequivocabile).
Da qui inizia quindi il nostro itinerario!
La mulattiera è larga, dal fondo abbastanza liscio (una forestale bianca): è un po’ pendente, ma data la sua brevità (circa 30 minuti a passo lento, per 0,8 km) possiamo annoverarla tra quelle percorribili in passeggino: non si farà in tempo a stancarsi, sebbene alcuni tratti siano moderatamente ripidi; dal parcheggio subito ci troviamo al limitare del bosco, da cui usciremo definitivamente dopo qualche decina di metri: la salita si fa sentire, ma presto saremo ampiamente ripagati.
Dopo aver salutato gli ultimi alberi, i verdeggianti prati prenderanno il sopravvento, e il nostro sentiero sembrerà correre diretto verso il cielo blu; tutt’intorno iniziano a fare capolino le cime circostanti: si parte dalle vette a ridosso del Lago di Garda (che iniziamo a vedere), come il Ponale e il Monte Baldo, sino ad arrivare alle innevate cime del Parco Naturale Adamello-Brenta; dopo un ultimo tornante, il Rifugio Don Zio Pisoni sarà ormai a portata della nostra vista: mancherà ormai davvero poco!
Qualora si facesse fatica a spingere il passeggino sulla strada, si potrà tranquillamente farlo sull’erba, evitando così qualche sassetto insidioso; le imposte bianche e azzurre della baita ci invitano a proseguire fiduciosi, dal momento che il più è fatto e il traguardo è ormai prossimo: in poco meno di mezz’oretta avremo guadagnato la nostra meta.
E il panorama da qui è assolutamente magnifico: il Monte Casale è senz’altro uno dei punti migliori per ammirare tutte le vette e valli circostanti: dai gradevolissimi tavoli all’aperto del Rifugio Don Zio Pisoni (m. 1600), si può assaporare un buon piatto tipico (non perdetevi lo spezzatino) con vista Garda, Dolomiti e Adamello…non è certo una cosa di poco conto! I più piccini avranno a disposizione tanti bei prati falciati ove giocare, sotto il vigile sguardo di mamma e papà, nonché tanta fresca ombra gentilmente offerta dai rigogliosi alberi proprio accanto alla costruzione.
Assolutamente da compiere un ultimo sforzo (dieci minuti, ma senza passeggino) sino alla vetta del Monte Casale (m. 1631): il panorama è davvero a 360 gradi: una corona di splendide montagne, dal Pasubio con le Piccole Dolomiti al Baldo, dalle Dolomiti di Fiemme e Fassa al Bondone, dalla Presanella all’Ortles, dalle Alpi Ledrensi al Gruppo dell’Adamello, dal Gruppo delle Dolomiti di Brenta alla Paganella; i dolci altopiani del Bleggio, del Lomaso e del Banale costellati di piccoli borghi contadini e la Valle dei Laghi, con i suoi famosi bacini che splendono come perle. Sono ben 7 i laghi che si vedono da quassù: Molveno, Nembia, Toblino, Santa Massenza, Cavedine, Garda e Tenno!
Dopo essersi rifocillati ed aver impresso nella mente e nel cuore il bellissimo paesaggio, sarà tempo di rientrare: col nostro passeggino percorreremo a ritroso la via, fermandoci magari un po’ di più a scorgere le lontane cime innevate…si tratta decisamente di una vista da cartolina e in giornate particolarmente limpide, non si potrà non rimanerne estasiati.
L’escursione al Rifugio Don Zio Pisoni è senz’altro da annoverare tra le escursioni a Comano coi bambini (anche a piedi): la brevità del percorso e la sua panoramicità lo rendono davvero ideale per una bella giornata da trascorrere in famiglia!
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Per qualsiasi ulteriore informazione, il sito dell’Azienda per il Turismo Terme di Comano – Dolomiti di Brenta è a disposizione
Buon pomeriggio. I laghi che si possono vedere sono solo 5 e non 7!
Il lago di Tenno è praticamente chiuso alla vista dal monte Misone, mentre il Nembia è davvero piccolissimo per poter essere scorto .
Grazie mille per la segnalazione! A me pareva di averli visti, ma magari mi sono confusa. Secondo te con il binocolo il Nembia si può vedere, o resta comunque troppo piccolino?
Bella passeggiata! il rifugio don zio poi è proprio carino.. e i proprietari di una gentilezza incredibile. da provare assolutamente.
Verissimo, e si mangia anche molto bene!