Oggi si torna sull’Alpe Cimbra (il magnifico alpeggio di Folgaria, Lavarone e Luserna, tra Rovereto e Asiago) con Trekking a Sei Zampe per scoprire uno dei sentieri dedicati alla Grande Guerra. Qui infatti si combatté molto e testimonianza ne sono i numerosi forti eretti per la difesa del territorio: lungo il percorso tematico “Dalle Storie alla Storia” ci caleremo nell’atmosfera del periodo e, grazie alle numerose installazioni, la vivremo attraverso appunto le storie che ci verranno raccontate. Pronti a seguirci?
- Località di partenza: Luserna, piazza centrale
- Parcheggio: alla località di partenza (piccolo, gratuito)
- Mezzi utilizzati: zaino portabimbo (passeggino da trekking non possibile)
- Tempo medio: due ore e mezza circa (percorso ad anello)
- Difficoltà: media
- Dislivello: 210 metri
- Tipologia di percorso: ad anello in mezzo ai boschi e ai pascoli, dapprima salita fino a Forte Campo Luserna poi lieve discesa fino a Malga Campo prima e poi fino al centro di Luserna
La location è l’incantevole alpe di Folgaria, Lavarone e Luserna: il percorso parte proprio da quest’ultimo paese, ma non è il classico trekking. È invece un’esperienza emozionale, che porta la memoria alla Prima Guerra Mondiale, raccontando il vissuto attraverso le storie degli abitanti di Luserna e del suo territorio.
Dalla piazza del paese si imbocca il sentiero che arriva fino a Forte Campo, attraverso prati, boschi e natura incontaminata. Lungo il tragitto sono posizionate 28 installazioni in metallo, arricchite con dettagli artistici in cotto, che narrano delle brevi storie di quanto accaduto e dei personaggi che raffigurano. La passeggiata è di circa un paio d’ore, adatta a tutti (no passeggini ma zaino porta-bimbi), con una lunghezza di circa 5 chilometri e un dislivello di 210 metri, che nel giro “anti-orario” può essere affrontato quasi tutto subito, per poi godersi dolci camminate in piano e discesa per ritornare al punto di partenza.
Il sentiero inizia da piazza Marconi, la principale di Luserna, dove è presente anche il punto informazioni. Guardando l’APT si tiene la destra e, superata una fontana, si imbocca la sinistra per iniziare a salire attraverso i campi. I primi 20 minuti lasciano poco spazio per respirare e quindi consiglio di affrontarli con calma, mentre a seguire il sentiero si fa dolce e, anzi, diventa rilassante attraversare pascoli e incontrare cavalli, mucche e capre camminando in piano dove i bambini possono scorrazzare liberi e in sicurezza.
Mantenendo le indicazioni per Forte Campo, in breve lo si raggiunge, assieme al suo avamposto Oberwiesen. Costruito in cemento armato, è stato eretto all’inizio del 1900 e terminato nel 1912 e al suo interno era prevista la presenza di quasi 300 uomini della guarnigione. Nel 1915, a pochi anni dal suo completamento, venne bombardato dalle artiglierie italiane, risultando così semidistrutto.
A quel punto, il comandante Emanuel Nebesar decise di arrendersi e di abbandonarlo con tutta la guarnigione. L’anno successivo la linea del fronte si spostò verso est, regalando così a Forte Campo e agli altri della zona un periodo di calma che ne consentì la ricostruzione e, proprio nel 1916, i soldati eressero un monumento, posto a lato, per ricordare i fratelli caduti.
L’avamposto Oberwiesen è una postazione fortificata posta a controllo della zona sottostante la costruzione principale; un secondo avamposto situato a est, il Viaz, era collegato con il forte da una rete di gallerie e trinceramenti. L’atmosfera qui è davvero affascinante e le emozioni sono un misto tra ammirazione e riverenza. Conclusa la visita si procede, nel primo tratto in discesa e poi sempre su un percorso molto semplice per tutti, in direzione di Malga Campo (dove transita anche il bellissimo Sentiero dell’Immaginario, altro percorso tematico imperdibile), luogo ideale per pranzare o rilassarsi con una buona tisana. Seguendo le indicazioni, si ritorna poi a Luserna compiendo un percorso ad anello.
A pochissimi minuti da Luserna e raggiungibile anche in auto, troviamo Malga Millegrobbe, da dove è comunque possibile raggiungere Forte Campo attraverso un altro bellissimo sentiero che spazia tra i prati. Noi abbiamo scelto di pranzare proprio qui e non ce ne siamo certo pentiti, come si può intuire dal sorriso del piccolo Lorenzo! Ricavata da un’antica malga cimbra e sapientemente ristrutturata in chiave moderna, Malga Millegrobbe è un luogo magico che evoca i profumi e i sapori degli altipiani. Rigorosamente baby & dog friendly, è posta in un’ampia e soleggiata vallata che regala scorci davvero affascinanti.
Sulla terrazza panoramica è presente anche un nuovissimo parco giochi, sempre molto gradito dai nostri piccoli compagni di trekking. Il fiore all’occhiello della malga è sicuramente l’eccellente cucina: qui nulla è lasciato al caso e la qualità degli ingredienti si apprezza in ogni pietanza presentata. In particolare vorrei segnalare gli spaghettoni con formaggio Vezzena e tartufo, le tagliatelle ai funghi porcini e la torta Sacher, una delle migliori che abbia mai provato.
In inverno è anche possibile camminare nella deliziosa piana anche con il passeggino (sono infatti qui noleggiabili degli speciali sci da montare sotto alle ruote). È presente un centro di sleddog, per provare questa nordica disciplina assieme ai bellissimi cani husky.
Complimenti per l’emozionante viaggio virtuale che mi hai fatto provare. Metto questa località nell’itinerario di viaggio di quest’estate in Trentino con la mia amata Soraya
Grazie a te per le belle parole!