Valtellina

Crap de la Parè e lo splendido belvedere su Livigno

Vi abbiamo parlato spesso dei bellissimi sentieri che si possono calcare nei dintorni di Livigno, la perla dell‘Alta Valtellina. Il territorio infatti è ricchissimo di vallette laterali tutte da scoprire, di rifugi deliziosi in cui mangiare e di splendidi e verdi prati ove sedersi e rilassarsi. Oggi vi vogliamo portare però in un posto ove potrete ammirare tutto questo dall’alto: arriveremo in cima al Crap de la Parè, dove il colpo d’occhio è veramente grandioso!

  • Località di partenza: Passo Eira
  • Parcheggio: alla località di partenza (ampio – gratuito)
  • Indicazioni parcheggio Google Maps: https://goo.gl/maps/TaVBS8DfCBXLkwHG9
  • Mezzi utilizzati: zaino portabimbo
  • Tempo medio: un’ora e quindici minuti andata – un’ora ritorno
  • Difficoltà: facile – medio
  • Dislivello: 180 metri – Passo Eira m. 2210 – Crap de la Parè m. 2393
  • Tipologia di percorso: alcune parti forestali, altre classico sentiero di montagna sempre in lieve ma costante salita

Crap de la Parè: da dove partire, come arrivare e dove parcheggiare

Per arrivare al nostro punto di partenza, è necessario giungere sino alla sommità di Passo Eira (m. 2210), valico che mette in comunicazione Livigno con Isolaccia e Bormio (in combinazione col Passo del Foscagno).

Arrivati a destinazione, sulla sinistra noterete l’indicazione P11: lasciate quindi lì la vostra autovettura, pronti per iniziare l’avventura odierna, alla scoperta del territorio dall’alto!

Itinerario per Crap de la Parè – Geoflyer Europe 3D Maps

Per salire al Crap de la Parè si parte da Passo Eira, a 10 minuti da Livigno

Posteggiata la macchina, noterete immediatamente una forestale che sale costeggiando una collina: è il segnavia 134, che dovremo seguire sino alla fine per giungere alla nostra meta, Crap de la Parè.

Si inizia a salire sulla larga forestale verso il Crap de la Parè
Dietro, il carosello sciistico di Livigno

Immediatamente, passo dopo passo, osserverete che la vista si allarga sempre più: inizialmente, possiamo ammirare soltanto le vette verso la Svizzera (Passo della Forcola e Passo Cassana) ma piano piano, il panorama diverrà sempre piaciuto ampio… Dovete solo avere pazienza.

Dietro di noi, ecco il carosello sciistico di Livigno che, in inverno, vanta oltre 100 chilometri di piste… In estate è un tripudio di verdissimi prati con tantissime passeggiate da fare. Nonché vette “bianche” da contemplare.

La via è tranquilla e molto ben segnalata
Camminare verso il Crap de la Parè è rilassante e si fanno anche molti incontri!

La passeggiata al Crap de la Parè dura circa un’oretta e supera 180 metri di dislivello

Il percorso verso il Crap de la Parè è anche una Via Crucis: possiamo infatti notare le grandi croci poste accanto al sentiero che, pian piano, co condurranno a destinazione. E sempre avanzando, anche l’abitato di Livigno inizierà a fare bella mostra di sé: uno spettacolo che non dimenticherete.

La via verso il Crap de la Parè è anche una Via Crucis
Dopo alcuni pezzetti di forestale, la via diviene un classico sentierino

La forestale lascia poi lo spazio ad un classico sentiero di montagna, segno che ci si avvicina sempre di più alla meta. Lungo questo itinerario non ci sono alberifontanelle: tenetelo a mente qualora decidiate di affrontarlo nei giorni più caldi dell’estate… Anche se, vista la quota, non dovrebbe mai essere particolarmente caldo.

Non mancano i punti panoramici, “segnalati” con delle panchine: un ottimo modo di godersi la pace e la bellezza inserendoci anche un pochino di riposo! Anche se, comunque, il tracciato non esige mai fatica: il dislivello è al di sotto dei 200 metri, fattibile praticamente da tutti.

Riposare un pochettino con questo panorama, è senz’altro super piacevole!
La vista, da quassù, può spaziare veramente ovunque

Al Crap de la Parè non si può arrivare in passeggino. Non ci sono alberi né fontanelle

L’ultimo pezzetto transita poco a valle del Monte Crapene (m. 2429) altro belvedere (ma senza sentieri che ne raggiungano la sommità). Qui bisogna iniziare a prestare più attenzione, in quanto il sentiero diviene più stretto e con prati scoscesi sul lato sinistro.

Verso la parte finale, le vette si fanno via via più vicine
Bisogna prestare attenzione ai prati scoscesi sulla sinistra

Ma nulla di pericoloso, non temete: ormai ci troviamo sulla parte terminale, praticamente pianeggiante, quasi a dorso d’asino sul Crap de la Parè. Il panorama si apre così anche sul lago di Livigno (a destra), destando un immenso stupore.

Ancora qualche passetto e ormai saremo giunti alla fine della passeggiata, dove una grande croce troneggia (quella della Via Crucis, ricordate?). Il paesaggio è veramente ampissimo e arioso e spazia su tutte le vette svizzere più prossime a Livigno. E, sotto di noi, il turchese lago artificiale che s’incunea tra le pareti rocciose, proprio come se fosse un fiordo.

Infine, si cammina a dorso d’asino sulla parte terminale del Crap de la Parè
E si arriva pure alla fine della Via Crucis

Il panorama dal Crap de la Parè è di una bellezza assoluta! Con il sottostante lago di Livigno

Qui merita davvero fermarsi in contemplazione. Se avete la fortuna d’incappare in una bella giornata, rimarrete entusiasti! Poco sforzo per una resa davvero enorme. Se voleste consumare il pranzo al sacco però, sposatevi in una zona meno “d’eccellenza“, visto che il viavai (soprattutto in alta stagione) è sostenuto. Vi sono comunque moltissimi posto ove fermarsi lungo il ritorno.

Se però desideraste mangiare in rifugio, dovete necessariamente tornare a Passo Eira, dove troverete tantissime possibilità, tutte di ottimo livello.

E finalmente si ammira il lago di Livigno dall’alto!
Ma pure la visuale verso il Passo della Forcola non è niente male!
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