I panorami della terra delle Tre Cime sono davvero splendidi: sia in estate quando il verde smeraldino la fa da padrone, che in inverno con la bianchissima neve, non si potrà fare a meno di amarli e portarli sempre nel cuore. Oggi andremo alla scoperta, con le ciaspole, di una delle valli più pittoresche della Val Pusteria: la Val Fiscalina ci attende per mostrarci i suoi tesori, vestita di un candido e soffice manto invernale che tutto rende ancor più fiabesco.
Escursione invernale: consultare sempre l’Ufficio Turistico per verificare le condizioni del manto nevoso, la fattibilità del percorso e l’equipaggiamento da utilizzare
Dopo aver parcheggiato la nostra autovettura nella grande area sosta a pagamento al limitare della strada carrozzabile (indicazioni per la località di partenza sono già visibili a partire da Sesto e poi da Moso), ci avviciniamo all’Hotel Dolomitenhof (posto sulla sinistra) senza raggiungerlo. Indossiamo le ciaspole e iniziamo la passeggiata odierna oltrepassando la sbarra che impedisce il passaggio ai mezzi non autorizzati.
Già da qui il paesaggio è veramente stupendo: Cima Una (m. 2698) e Cima Undici (m. 3068) ci danno il benvenuto in quest’angolo di paradiso. Il sole, in inverno (specie nelle brevi giornate di dicembre, in prossimità del solstizio), non riesce a rimanere per lungo tempo e illuminare tutto come in estate. L’ora ideale infatti corrisponde alle 11 del mattino, quando si potrà assistere all'”alba”, con i raggi far capolino dalle vette meravigliose.
Camminiamo facilmente lungo il sentiero battuto che, in questa prima parte, corre al fianco di una lignea recinzione. Al di là, ecco gli sciatori sfrecciare lungo la pista di fondo: in inverno infatti viene preparato un tracciato molto suggestivo che consente di arrivare sino al Rifugio Fondovalle, per godere sia della gioia di fare sport in un ambiente davvero unico che di rifocillarsi a dovere nel graziosissimo ristoro.
Pian piano che procediamo il paesaggio diviene sempre più bello e fiabesco. Il sole gioca a nascondino con le cime degli alberi e regala sfumature davvero incredibili. Tra le frasche poi potremo anche ammirare la Langlahn Spitzen (m. 2770) che contrasta il suo bianco-grigio col il blu limpido del cielo.
La strada continua, in lievissima salita (neanche ci baderemo, rapiti dallo splendido panorama) tanto che nemmeno i più piccini si accorgeranno e nessuna fatica piegherà le nostre gambe. Cima Undici e la Croda Rossa di Sesto si faranno via via sempre più maestose mentre la soffice neve invoglierà quasi a tuffarcisi dentro… Qua e là anche le famose panchine estive, ormai tutte ricoperte di neve, non possono offrirci il riposo: non importa, il continuo fermarsi per scattare fotografie ci consente già di riprender fiato a sufficienza!
Nei mesi invernali, come già accennato, il sole non riesce a sorgere in tutta la Val Fiscalina e così, come a noi, capiterà di dover compiere più di metà percorso all’ombra. Attrezzatevi bene dal momento che le temperature qui possono essere parecchio rigide. Nonostante la relativamente poca illuminazione, si potrà però riuscire a entrare in sintonia con la bellezza della natura tutt’intorno. La neve, candida e soffice come panna montata, catalizzerà l’attenzione dei più piccini: come non voler giocare a pallate o provare a lasciarsi cadere dentro?
Man mano che si procede si avvertirà la sensazione di avere le montagne incombere al proprio fianco: la valle infatti si chiude sempre più sino ad arrivare al Rifugio Fondovalle (m. 1548) meta della nostra odierna ciaspolata. Situato ai piedi di Cima Undici e di Cima Una, è base di partenza per altre escursioni decisamente più lunghe e impegnative verso il Gruppo del Popera e delle Tre Cime di Lavaredo.
Famosa è infatti l’ascesa tramite il sentiero 102 che, in poco meno di 1000 metri di dislivello, conduce sino al Rifugio Locatelli (m. 2405), luogo privilegiato per la classica e cartolinesca vista sulle Drei Zinnen. Invero, seguendo il 103 si potrebbe anche raggiungere il Rifugio Comici (m. 2224) altra splendida baita del gruppo delle Dolomiti di Sesto, dalla quale poi magari tentare l’ascesa al Rifugio Pian di Cengia (m. 2528).
Il Rifugio Fondovalle, in estate meta di tantissime famiglie coi bambini (è infatti raggiungibile anche con passeggino), è aperto in inverno anche da Natale a Pasqua . Si candida così a diventare un ottimo punto d’arrivo per facili escursioni in compagnia dei più piccini! Si incontreranno anche molti fondisti impegnati nel loro sport preferito, giunti sin qui grazie alle piste (mi raccomando, i tracciati dedicati allo sci non sono calpestabili dai pedoni)
Dopo un the caldo o un vero e proprio pranzo saremo pronti per rientrare alla nostra automobile. Il percorso avverrà a ritroso sulla stessa via dell’andata ma, se ne avrete voglia, potrete effettuare brevi deviazioni per far prendere maggiormente confidenza con le ciaspole ai bimbi e avvicinarli ancor più a questa bellissima pratica invernale.
Noi siamo stati ospiti dello Sporthotel Tyrol di San Candido, splendida e accogliente struttura nel pieno centro del paese. Bastava uscire dalla hall per ritrovarsi, in meno di trenta secondi, sulla via pedonale piena di negozi e (nel periodo dell’avvento) a pochi passi dalla piazza principale, sede dei famosissimi mercatini di Natale.
Dotato di ogni comfort (impareggiabile il profumo di legno nelle camere), con una rilassante area wellness (che, ovviamente, ogni sera era meta irrinunciabile) e attrezzatissimo per i più piccini, non pò che essere un validissimo suggerimento per chi cerca una sistemazione di livello nello splendido paesino della Val Pusteria