Family Hotel

Cavallino Bianco di Ortisei: la favola che conquista grandi e piccini

In Val Gardena siamo stati molto spesso a camminare e, proprio da Ortisei, abbiamo intrapreso escursioni davvero spettacolari (Malga Brogles, Alpe di Siusi). Non ci siamo mai fatti mancare quattro passi nella deliziosa cittadina: passeggiando, abbiamo sempre ammirato la grande costruzione rosa dai balconi bianchi che, proprio in centro al paese, sembra aspettarti a braccia aperte… Così, anche noi, per una volta abbiamo voluto catapultarci dentro una fiaba e scoprire perché il Cavallino Bianco sia così amato, nonché considerato il miglior family hotel del mondo (che non è cosa da poco!). Volete scoprirlo anche voi?

  • Posizione: nel centro di Ortisei (zona pedonale)
  • Parcheggio: disponibile coperto in garage (proprietà dell’hotel)
  • Miniclub: SI – Linoland
  • Centro benessere: SI
  • Disponibilità passeggini: SI
  • Disponibilità zaini porta-bimbo: SI

Cavallino Bianco – Ortisei – La storia

La prima cosa che viene in mente quando si parla del Cavallino Bianco è naturalmente il costo. E’ sicuramente noto a tutti che non sia una struttura economica, anzi: come si giustifica quindi un prezzo così elevato? Al di là dei servizi, che tra poco vi racconteremo, bisogna partire da lontano: andiamo indietro di un secolo, alla fine della Grande Guerra.

Un tempo si chiamava Hotel Posta ed era uno dei centri nevralgici del paese: c’era infatti il telegrafo ed era la sede dello smistamento della corrispondenza (i primi cenni sul registro tavolare sono addirittura del 1400); per distinguerlo dai molti altri con lo stesso nome (quasi ogni paese infatti aveva il suo) si aggiunse in seguito “al Cavallino Bianco“, forse perché c’era, nelle vicinanze, un puledro dal candido manto.

All’indomani della fine della Prima Guerra Mondiale (quando l’Alto Adige da austriaco divenne italiano), con l’avvento del fascismo, molte famiglie autoctone iniziarono ad essere vessate dal nuovo regime che desiderava italianizzare forzatamente i nuovi territori. Chi si professava tedesco poteva affermarlo firmando una dichiarazione: una volta fatto però si doveva necessariamente lasciare casa e possedimenti per trasferirsi in Germania (allora la più forte nazione europea), con la promessa che lo Stato Italiano avrebbe poi girato i ricavi della vendita delle proprietà.

E così gli allora gestori dell’Hotel Posta decisero di appartenere all’etnia asburgica e quindi emigrarono: l’albergo rimase così chiuso, in attesa di trovare un compratore. Per parecchi anni le porte rimasero serrate fino a che i nonni di Ralph (attuale proprietario, che conosceremo poi), originari del luogo e desiderosi di rimanere sul suolo natio, utilizzarono i loro risparmi per dare l’acconto per rilevarlo.

L’Hotel Posta al Cavallino Bianco riaprì ed era la classica locanda montana: pochi fronzoli, arredamento essenziale e clientela affezionata. Passarono gli anni e Ortisei divenne una località di villeggiatura molto importante, lo sci si sviluppò  e la posizione della struttura divenne molto importante: sul finire degli anni ’80 il giovane Ralph si prese una pausa dagli studi universitari per dare una mano nell’azienda di famiglia, giacché la segretaria si era improvvisamente e inaspettatamente licenziata.

Ralph si gettò a capofitto nel lavoro e si innamorò perdutamente della professione: all’inizio degli anni ’90 diventò amministratore e, successivamente ci fu la svolta, l’intuizione che trasformò l‘Hotel Posta nel Cavallino Bianco. Ralph, come tutti i genitori, amava andare in vacanza coi propri bimbi ma, come spesso oggi accade, i piccini (facendo rumore, gridando… insomma: comportandosi da bambini) non erano visti di buon occhio o meglio, erano tollerati ma non accolti.

Ralph decise quindi di cambiare il suo hotel e trasformarlo in quello che avrebbe sempre voluto per lui: un luogo dove le famiglie potessero sentirsi libere di vivere le esperienze tutti insieme, dove i pargoletti fossero al centro di tutto e non solo ospiti come tanti altri. Un luogo dove ci fosse una SPA e fosse a disposizione proprio di tutti, affinché mamma e papà non dovessero necessariamente separarsi dai loro figli, un luogo ove si potesse stare insieme oppure anche scegliere di dedicare del tempo solo alla coppia (e in tal caso, personale competente e preparato potesse prendersi cura dei gioielli più cari).

Nessuno studio preventivo, nessuna ricerca: solo la volontà di creare qualcosa che fosse dedicato alle famiglie, e nel quale le famiglie potessero ritrovarsi, prendersi una pausa dalla vita frenetica quotidiana e riscoprirsi, passando del tempo davvero di qualità.

L’Hotel Posta abbandonò il vecchio nome e diventò così solo il Cavallino Bianco.

Cavallino Bianco – La filosofia

Partendo così dal concetto di famiglia, di tempo di qualità e di esperienze da vivere nel migliore dei modi si è sviluppata la filosofia che ha reso il Cavallino Bianco il miglior family hotel del mondo: non appena si varca la soglia d’ingresso, ecco il motto: “Time is life. Live it now“. L’idea infatti è che il tempo non si possa fermare né manipolare ma lo si possa invero rendere migliore, il migliore possibile: ecco che il Cavallino Bianco offre così ai propri ospiti la più bella delle esperienze, quelle che ricorderanno per sempre.

In una vacanza memorabile il tempo (il protagonista) deve essere speso bene: ecco così che dietro al cavallino (simbolo ovviamente dell’hotel) ci sono 4 foglie di colori diversi. Cosa rappresentano? Le quattro fasi del tempo perfetto:my time” (marrone, il tempo per me: da dedicare alle singole attività, come il relax o una camminata in solitaria tra le cime), “two time” (rosso, il tempo della coppia: lo stare insieme e riscoprirsi, sapere di essere essenziali l’uno per l’altro… Magari con un trattamento benessere a due, un’escursione o una cena romantica), “kids time” (arancione, il tempo dei bimbi: anche loro hanno bisogno di ritagliarsi del tempo esclusivo, da passare con i coetanei, facendo gruppo e imparando a confrontarsi) e “family time” (verde, il tempo della famiglia, quando si sta tutti insieme: a mangiare, durante una passeggiata, in piscina…).

Ogni famiglia, all’arrivo, riceve un albero: al completamento di ogni attività, riceverà una foglia da attaccare con il colore relativo per poter capire, giorno dopo giorno, se il tempo speso è omogeneo ed, eventualmente, rimediare: sicuramente un “gioco” ma che ci fa capire come siano sbilanciati gli equilibri della nostra vita, sempre più frenetica e poco incline a prendersi dei veri momenti di qualità da vivere coi propri cari. E l’albero poi sarà utile anche a casa: una vera filosofia di vita da fare propria.

Tutti al Cavallino Bianco, dall’addetto alle pulizie al barista, dalla receptionist al cameriere, dagli animatori a Ralph stesso si adopereranno affinché ogni attimo sia speciale: è la magia, la fiaba che avvolge tutto. Provate a chiedere a chi è stato qui cosa ne pensa: oltre all’offerta (naturalmente al top) e ai servizi, dirà che il soggiorno è stato favoloso. Nel senso letterale del termine.

Cavallino Bianco – Le camere

Al Cavallino Bianco ci sono solo suite e sono tutte splendide: noi siamo stati in una Family Prestige con vista sulla valle e il nostro sguardo poteva spingersi sino al Sella… Inutile dire che svegliarsi con un panorama simile non ha davvero eguali!

Naturalmente tutto ruota intorno ai bimbi che, direttamente sul loro lettino, troveranno il peluche Lino, la mascotte dell’hotel: i più piccini la adoreranno, anche perché la versione maxi (il pupazzo in carne e ossa) la vedranno spesso aggirarsi per i corridoi… Un modo per iniziare a sentirsi parte di questo mondo fatato!

La fiaba inizia con un giornalino tutto da colorare (con anche tante matite variopinte) e con il libro delle favole della buonanotte, scritte da tanti piccoli ospiti dell’hotel che hanno voluto lasciare il loro ricordo: sarà bello leggerle prima di addormentarsi, ritrovando un rituale spesso abbandonato… Inizia anche così il tempo di riguardo della vacanza.

Sono presenti tutte le facilities: i lettini hanno già le spondine ma è naturalmente possibile richiedere la culla per i babies; noi abbiamo trovato, già pronti per l’eventuale utilizzo, fasciatoio, riduttore e vasino che però non abbiamo utilizzato in quanto ormai da tempo senza pannolino. E quindi? Beh per i piccoli c’era un miniwater completamente dedicato (come all’asilo): il massimo per renderli autonomi e indipendenti! Non manca anche il proprio lavandino, dove lavarsi il visino e i dentini: vederli fare tutto da soli sarà assolutamente divertentissimo.

Per i più piccini è presente non solo lo scaldabiberon ma addirittura il forno a microonde: in qualsiasi ora del giorno e della notte si potrà quindi essere indipendenti, senza mai dover lasciare la propria stanza per scaldare acqua o altro (e comunque il cucinino ad uso e consumo dei genitori è aperto 24/h, in caso occorresse).

Morbidi accappatoi saranno pronti e disponibili direttamente nell’armadio assieme alle ciabattine Crocks (sì, anche per i bimbi!), così come il cestino per la SPA conterrà già gli asciugamani per poterne usufruire sin dal primo istante.. Dimenticate pure a casa l’ombrello: nel malaugurato caso dovesse piovere ne troverete uno direttamente in stanza (ed altri nella hall).

Cavallino Bianco – Il Ristorante

Dire che al Cavallino Bianco si mangia sempre non è un eufemismo… E’ la realtà!
Si parte con la colazione per poi continuare con la “late breakfast” (sino alle 11); ci si ferma un’oretta e a mezzogiorno già si può ricominciare col pranzo… Finito, ecco la merenda delle tre e mezzo e la cena viene servita a partire dalle 18.30: insomma, l’appetito verrà sempre sicuramente saziato!

La splendida sala in stile liberty è pronta per accogliere tutte le famiglie: sono infatti già presenti seggioloni e seggioline (ma anche sdraiette) direttamente al tavolo e un buffet apposito è preparato e pensato per i più piccini; sono sempre a disposizione brodini e passate di verdure, così come le farine e gli omogeneizzati (della linea biologica Hipp). Non manca nemmeno il latte formulato, qualora servisse.

La colazione e il pranzo sono liberi (non hanno tavolo assegnato) e a buffet (ma il primo piatto è comunque servito dal personale); la cena invece prevede il servizio completo e ogni portata consta di un’offerta vegetariana (vegana su richiesta anticipata) e una della tradizione tipica locale (la scelta viene effettuata direttamente al momento secondo ciò che si ha voglia di gustare e provare).  Sono previste serate a tema con showcooking: noi non potevamo essere più felici di partecipare a quello dei Kaiserschmarren, dolce tipico a base d’uovo da condire con ciò che più intriga (marmellata, panna, cioccolata, nutella…).

Ogni bevanda (non alcolica) è gratuita ai pasti e ci si può servire autonomamente al distributore: non verrà addebitato nulla quindi, a meno che non scegliate di consumare vino (la cui carta è davvero notevole), birra o qualsivoglia altra bevanda alcolica.

Dicevamo della merenda: dalle 15.30 alle 17.30 viene servita nell’ala riservata ed è così possibile colmare il languorino… Dolce o salato: è sempre presente infatti una selezione di torte, pasticcini, biscotti e marmellate così come non mancano mai affettati e pane. Riservato invece ai più piccini è il baby Cocktail dalle 18.30 alle 19.30: al bar infatti i bimbi potranno trovare diversi succhi di frutta per fate cin cin assieme a mamma e papà, di fronte al caldo fuoco del caminetto (e anche qui troveranno tanti giochi: non esiste un ambiente al Cavallino Bianco ove i pargoli non possano esprimersi e sentirsi liberi di svagarsi come meglio credono).

Cavallino Bianco – Il Miniclub

Quello del Cavallino Bianco non è un miniclub, è Linoland, il bengodi di tutti i bimbi: l’assistenza è prevista dalle 8.30 alle 22 e, all’interno di questo orario, un programma davvero incredibile li aspetta. Dalle uscite esterne (passeggiate in montagna, per la cittadina, attività nel giardino o nella sabbiera) alle esperienze indoor (che non elenco nemmeno, tante sono!) i bimbi avranno la giornata veramente piena e impareranno a stare insieme e fare gruppo, sotto gli attenti occhi degli animatori.

Ciascun bimbo che viene iscritto a Linoland (ricordo che Lino è il topolone mascotte dell’hotel) riceve un braccialetto che contraddistingue la sua autonomia: si parte dal rosso, ideato per i più piccoli che necessitano di rimanere sempre in compagnia del personale sino ad arrivare al verde (che prevede la possibilità di uscire da Linoland da soli) passando per l’azzurro (che abbiamo scelto noi), lasciandoli liberi di spostarsi all’interno ma impedendo di allontanarsi dai locali senza un genitore.

A Linoland (ben 1250 mq di superficie gioco coperta) posso accedere i bambini a partire da solo un mese di vita: sino ai 2 anni saranno accolti nel Baby Lino, un’area presidiata da puericultrici esperte appositamente formate. I piccolissimi dormono addirittura in speciali culle sospese (naturalmente sorvegliati dall’attento occhio del personale) e sono coccolati amorevolmente, lasciando la possibilità a mamma e papà di godersi qualche momento di coppia (il “two time“).

Tutti gli iscritti a Linoland potranno pranzare e cenare assieme nel ristorante riservato (all’interno dei locali): il menù è stato appositamente studiato da una nutrizionista e prevede sempre frutta e verdura fresca di stagione nonché alimenti sani ed equilibrati: mamma e papà (che non possono accedere nel momento dei pasti) devono poter essere tranquilli che ciò di cui i loro tesori si nutriranno sia assolutamente naturale… Proprio come se fosse preparato a casa.

Dicevamo prima del programma: è suddiviso per fasce d’età a partire dai 2 anni; ogni giorno vengono proposte diverse attività: sicuramente (tempo permettendo) sono previste esperienze all’aperto, sia nel giardino di proprietà, nella sabbiera enorme che in giro per Ortisei o nelle immediate vicinanze (queste ultime due possibilità previste dal Family Program, ossia in presenza anche dei genitori) e, logicamente, all’interno della struttura (come, per esempio, imparare a preparare il pane o la pizza, fare gli origami, truccarsi, infilare perline, svago in piscina e chi più ne ha più ne metta). Incredibile la quantità di giochi che si possono trovare: addirittura c’è la casetta di Heidi (nella quale viene organizzato il pigiama party settimanale… Una vera pacchia per i bimbi, che potranno provare l’ebbrezza di dormire tutti insieme), ma non manca la piscina con le palline, i dondoli, la grande barca, il campetto indoor per il calcetto: insomma, una meraviglia assoluta! I bimbi non se ne vorranno più andare ma c’è proprio da capirli.

E’ presente anche un’area gioco completamente libera (quindi non presidiata dagli animatori) dove i più piccini potranno recarsi assieme ai genitori senza alcun tipo di vincolo e, per i più grandi (oltre gli 11 anni) che necessitano di attenzioni ormai diverse, oltre al programma è anche stata allestita una speciale zona con le delizie tecnologiche del momento.

Imperdibile la classica babydance serale, dove i bimbi si scatenano dando prova delle loro doti da ballerini; noi abbiamo anche partecipato allo show del venerdì sera dove gli iscritti a Linoland hanno preparato divertenti sketch danzanti riguardanti gli sport olimpici. Noi siamo stati dei surfisti: davvero graziosi con costumini e tavola sulle note di Surfing USA dei Beach Boys!

Cavallino Bianco – L’Area Wellness

Con ben 660 mq di piscine (l’area più vasta degli hotel in Alto Adige) il Cavallino Bianco offre a tutti i suoi ospiti un mondo acquatico davvero impressionante. Basterà entrare per ritrovarsi catapultati in una favola e certamente i bimbi si sentiranno nel loro elemento naturale!

Si inizia con una vasca dedicata ai più grandicelli (con anche idromassaggio) per poi proseguire verso il paradiso dei piccini: ben due piscine (alte rispettivamente 22 e 40 centimetri, con innovativo fondo morbido) aspettano tutti quanto per divertirsi a più non posso! Tre scivoli sono a disposizione per lanciarsi in adrenaliniche gare di velocità mentre i babies potranno contare su braccioli, tubi, paperelle… Per divertirsi assieme a mamma e papà e non raffreddarsi: la temperatura dell’acqua è infatti 36 gradi, ideale per poter passare del tempo immersi senza iniziare ad avvertire i brividi.

Comodi divani sono lì per chi desideri rilassarsi tra una nuotata e l’altra: addirittura sono presenti anche delle culline per chi volesse portarsi il bebè senza rinunciare al piacere di ritagliarsi un momento acquatico oppure star dietro a fratellini o sorelline più grandi. Autentico relax sarà anche accedere alla vasca esterna, con vista davvero incredibile sul Gruppo del Sella oppure entrare nella sala benessere ove degli enormi lettini cullano chiunque vi si sdrai.

Davvero incredibile è anche entrare nella vasca che, illuminata da tante lucine puntiformi, evoca la volta celeste e il cielo stellato… Una vera meraviglia! Così come la Grotta dei Nani, lo speciale bagno turco adatto anche ai bambini, che potranno provare l’ebbrezza termale assieme ai genitori.

La SPA vera e propria è invece ideata solo per gli adulti (il “My Time” o “Two Time“), che potranno così beneficiare di diversi tipi di saune, Tepidarium, Caldarium e fontana di ghiaccio. I trattamenti benessere invece sono alla portata di tutta la famiglia e le cabine a tema invogliano a concedersi momenti davvero intimi insieme: da non lasciarsi scappare, sono proprio una delle chicche del Cavallino Bianco!

Da poco è stata lanciata anche una linea di saponi e cosmetici completamente pensata per i bambini: forti di un’esperienza pluriennale con i più piccini, sono prodotti di alta qualità preparati con ingredienti naturali, ideali per prendersi cura della delicatissima pelle anche dei neonati o delle mamme e dei papà che desiderino una coccola in più per i propri pargoletti.

… e in più

Al Cavallino Bianco tutto ruota intorno alla famiglia e al suo benessere: nulla è lasciato al caso, ogni cosa è pensata affinché non si debba pensare a nulla se non a dedicarsi del tempo di qualità, a riscoprirsi e a lasciarsi conquistare dall’aura magica che tutto avvolge.

Per una migliore esperienza di vacanza, oltre a tutti i servizi di cui vi ho raccontato, non manca il pediatra, presente dal lunedì al venerdi nel suo ambulatorio direttamente in struttura (e ahimè, purtroppo capita di averne bisogno: sapere che è disponibile ogni giorno sicuramente è un plus in più che rasserenerà anche i genitori più ansiosi) e addirittura il parrucchiere!

Al tavolo, ogni sera, si troverà anche il giornaLino, un vero e proprio quotidiano che illustra le attività dell’indomani (e anche le modalità di iscrizione e partecipazione, in caso si desiderasse partecipare a escursioni guidate), sempre diverse e assolutamente alla portata di tutti.

Il Cavallino Bianco, durante l’inverno, offre ai propri ospiti la scuola sci direttamente in hotel con in loco anche il noleggio attrezzatura, che potrà poi essere riposta ogni sera nel proprio personale alloggiamenti riscaldato; l’accesso alle piste può avvenire direttamente a piedi: la cabinovia Seiseralm infatti (che conduce sulla meravigliosa Alpe di Siusi) è proprio di fronte e condurrà nel magico mondo delle Dolomiti innevate.

Il motore di tutto è, come già raccontato, Ralph: lui, con la sua passione, ha saputo plasmare e creare una struttura ove i sogni si possono avverare e le famiglie ritrovare, iniziando un percorso che le porterà a capire quanto sia importante passare del tempo di qualità insieme. E tutto è in continuo divenire: il personale infatti è attentissimo ai suggerimenti degli ospiti e ogni idea, richiesta e desiderio viene subito (oltre che soddisfatto) anche analizzato per capire se sia possibile introdurlo come miglioria effettiva. Proprio ascoltando gli avventori sono nati molti dei servizi che oggi il Cavallino si vanta si offrire: se è vero che “i sogni son desideri di felicità“, qui li si realizzano.

E sicuramente vero che il Cavallino Bianco non è una struttura cheap: per poter proporre ogni cosa al top, è necessario puntare molto sulla qualità, sulla formazione del personale, sull’innovazione, sullo sviluppo… Ma è anche vero che si riesce ad accedere a prezzi inferiori prenotando prima, decidendo di provarlo in periodi di bassa stagione (come noi a novembre) e controllando le speciali offerte che vengono periodicamente pubblicate. Si potrà quindi testare l’esperienza a prezzi decisamente più contenuti e capire perchè sia stato votato come il miglior family hotel del mondo.

Cavallino Bianco – Le escursioni

La Val Gardena è una delle aree più belle di tutte le Dolomiti: splendide passeggiate anche alla portata dei più piccoli sono tutt’intorno e, non dimentichiamo, siamo anche ai piedi dell’Alpe di Siusi, altra zona top dei Monti Pallidi. Ecco qualche suggerimento tra quelle che, negli anni, abbiamo potuto provare:

  • Malga Brogles: si sale direttamente da Ortisei sino alla stazione di monte di Resciesa per poi camminare piacevolmente in piano per arrivare in Val di Funes e godere dello spettacolare paesaggio offerto dalle Odle, sotto le quali si trova la nostra meta. Una passeggiata semplice ma davvero di grandissimo impatto paesaggistico
  • Malga Scghaguler Schwaige: direttamente dal Cavallino Bianco si sale sulla rosse cabine che conducono sino all’Alpe di Siusi e, anche con passeggino, si perverrà alla splendida baita da dove, volendo, si potrebbe partire alla scoperta di tutto l’altopiano. Il Sassolungo e il Sassopiatto faranno a gara per farsi ammirare: sicuramente ne rimarrete impressionati
  • Seceda: da Santa Cristina si sale sino a Col Raiser da dove le possibilità di itinerari sono davvero infinite… E quindi ci si può dirigere verso il Rifugio Firenze per poi rientrare a piedi sino alla località di partenza oppure optare per salire sino alla cima del Seceda per poi scendere nuovamente a Col Raiser facendo tappa in ognuna delle molte malghe… O raggiungere Malga Lech Sant, la baita del formaggio, ove gustare ottimi latticini e decidere di acquistarli
  • Rifugio Comici: da Passo Sella arrivare al Rifugio Comici sarà veloce e panoramico! E, una volta giunti, come non lasciare che i bimbi possano svagarsi sul verde lunghissimo toboga mentre noi ci godiamo il sole sul meraviglioso pratone?

Noi, visto che siamo stati a novembre e abbiamo avuto la fortuna di incontrare anche la neve, possiamo permetterci di suggerirvi anche brevi itinerari con le ciaspole:

  • Baita Seurasas: partendo da Praplan (parcheggio gratuito Cristauta) sopra Santa Cristina, in un’oretta si raggiungerà la meta, splendido balcone panoramico con vista che può spaziare dal Sella sino alla Sciliar… Assolutamente imperdibile
  • Vallunga: ideale per iniziare a provare a prender confidenza con le ciaspole, è un facile percorso che si snoda all’interno di questa stretta valle che, se percorsa tutta, porterà alla base dell’intrepida salita per il Rifugio Puez, riservata certamente ai più esperti

Il sito del Cavallino Bianco Family SPA ww.cavallino-bianco.com è a disposizione per ogni tipo di consultazione

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