Al confine tra Friuli e Carinzia, a cavallo fra le belle montagne italo-austriache, si dipartono svariati sentieri adatti ad ogni tipo di escursionista; oggi noi, coi nostri bimbi, andremo alla scoperta del percorso che, da Passo Pramollo, conduce sino a Casera Auernig prima, e a Casera For poi, con magnifica vista sulle Alpi Giulie. Seguiteci!
Dopo aver parcheggiato la nostra autovettura in uno degli spazi poco distanti dall’Hotel Al Gallo Forcello, subito c’incamminiamo lungo il sentiero lastricato 504 che parte proprio dietro di esso, che sembra volerci accompagnare quasi verso il cielo, con splendidi alberi verdissimi a fare da cornice.
Passo Pramollo è uno valichi italiani che mette in comunicazione Austria e Italia: dal comune di Pontebba, in Friuli, una stretta stradina tortuosa risale il Canale del Ferro sino a guadagnare i 1530 metri della sella ove, un tempo, nel suo punto più alto era situata la dogana; nota stazione sciistica invernale, vanta ben 110 km di piste e 30 impianti, tutti però fruibili dal versante carinziano, dal momento che non esiste collegamento (seppur al vaglio da moltissimi anni) dal fondovalle italiano.
La via, composta da ciottoli per i primi 200 metri circa, sale in maniera costante (mai troppo impegnativa) inoltrandosi nel bel fitto bosco per diventare, poco dopo, sterrata; pian piano, passo dopo passo, ecco che, dal diradarsi degli alberi, si iniziano ad intravedere le belle Alpi Giulie coi monti Malvuerich e Cavallo, preludio del magnifico paesaggio che, tra poco, ammireremo.
E non passerà molto tempo che, dopo una curva, le estreme propaggini del bosco ci salutano per fare spazio ad ampi pascoli e prati; in fondo, già si scorge l’inconfondibile sagoma di due casette: siamo arrivati a Casera Auernig (m. 1609), ai piedi del monte omonimo e splendidamente ubicata sopra uno sperone roccioso a guardia della Val Canale e delle magnifiche vette circostanti.
Da Casera Auernig il paesaggio è veramente bellissimo e si potrebbe già considerarla un’ottima meta per una piacevole passeggiata coi più piccini che muovano i primi passi e i suoi verdi pascoli tutt’intorno sono certamente un invitante luogo ove fermarsi a fare un picnic; se però, come noi, voleste spingervi sino a Casera For, allora non vi resta che proseguire e iniziare a scendere.
La carrareccia infatti, da qui, inizi a perder quota e, un passo dopo l’altro ci porterà al limitare di un altro bosco; dopo un tratto pianeggiante, ecco che, successivamente e con tornanti, la discesa si farà molto più decisa, facendoci quasi tornare all’iniziale altitudine di Passo Pramollo. Ormai sono passati circa 50 minuti dalla nostra partenza e ancora un bel po’ ci manca sino a Casera For (m. 1614): la via poi sarà tutta nuovamente in salita, questa volta più impegnativa di quella affrontata per Casera Auernig.
Dal momento questa escursione è stata affrontata in inverno e, nonostante fosse primo pomeriggio ormai il sole stava per nascondersi all’orizzonte, abbiamo optato per ritornare sui nostri passi e goderci lo splendido tramonto da Casera Auernig; se avessimo proseguito però, Casera For ci avrebbe accolto, ai piedi del monte Corona e in una bella radura prativa, con un bellissimo paesaggio verso le Alpi Giulie e con qualche tavolino e panca per gustarsi un buon pranzo al sacco.
Poco male! Ritornati sui nostri passi, ci accomodiamo tranquilli nei bei pascoli (in estate monticati) di Casera Auernig e aspettiamo che gli ultimi raggi di sole illuminino radenti queste meravigliose montagne… Ormai abbiamo scoperto un bellissimo luogo e l’intenzione è ritornarci il prima possibile, magari in estate, per godere appieno dei bei panorami e giungere a destinazione e, perché no, magari spingerci a esplorare anche qualcosa di nuovo!
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