Al confine tra la Val di Sole (Trentino) e l’Alta Val Camonica (Lombardia), nel comune di Ponte di Legno, sorge il villaggio rurale alpino di Case di Viso. In questo borgo, compreso nel Parco Nazionale dello Stelvio, il tempo pare essersi fermato ad ammirare la bellezza del paesaggio circostante. Qui siamo infatti circondati da alcune delle cime più imponenti di Trentino e Lombardia: da una parte il gruppo montuoso dell’Ortles-Cevedale e dall’altra quello composto dall’Adamello e dalla Presanella. Il villaggio, composto dalle tipiche baite in muratura molte delle quali risalenti all’inizio del XIX secolo, ha saputo negli anni conservare le caratteristiche architettoniche originarie rimanendo immutato nel tempo e regalandoci oggi una meta escursionistica meravigliosa.
Da Ponte di Legno, rinomata località turistica del bresciano, si seguono le indicazioni per Pezzo, piccola frazione poco distante (circa 10 minuti d’automobile). Una volta raggiunto il paesino si lascia l’auto e si parte in direzione Case di Viso. Noi l’abbiamo percorsa in aprile con la neve, quando la stretta stradina è chiusa al traffico: in estate invece le auto possono transitare quindi è opportuno prestare attenzione.
Il sentiero è comodo e ampio, adatto a tutti per via della minima pendenza. Si parte tagliando il versante sinistro orografico del territorio e, man mano che si prosegue, la Valle di Viso si apre regalandoci scorci davvero unici sulle cime circostanti. Il percorso è quasi tutto soleggiato tranne un piccolo tratto in mezzo al bosco. Questo rende la passeggiata molto adatta alle famiglie anche nei mesi invernali più freddi.
Dopo circa mezz’ora di piacevole camminata si iniziano ad intravedere le prime costruzioni del villaggio che sorge in una ampia ed assolata conca. Proseguiamo verso il paese e subito veniamo colpiti dal grande fascino di questo luogo incontaminato e storico. Le baite sono circa una ventina e il borgo è attraversato dal gorgoglio del torrente Arcanello, uno dei tre affluenti che formano il fiume Oglio.
Case di Viso un tempo fu l’alpeggio di Pezzo, dove le varie famiglie portavano il bestiame a trascorrere i mesi più caldi e, dopo l’armistizio dell’8 settembre, fu teatro di una rappresaglia nazista. Oggi i masi sono di proprietà privata e vengono utilizzate come case vacanza, con grande cura e rispetto dell’originaria architettura.
Nel borgo è presente anche una graziosa chiesetta a ricordo di alcuni martiri della Resistenza che qui trovarono la morte. Case di Viso è famosa anche per lo squisito formaggio Silter della Valle Camonica, che ha ricevuto il marchio D.O.P., prodotto al caseificio Bezzi da quattro generazioni.
Proseguendo oltre il paese si trova un’area pic-nic dove poter prendersi una pausa ad ammirare il panorama, oppure partire per escursioni più impegnative come quella ai Laghi di Ercavallo, al Rifugio Bozzi, al Forcellino del Montozzo e al Passo delle Graole.
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