Il Trentino ha sempre molto da offrire ai più piccoli: estate, inverno…poco importa! Si trovano sempre attività, escursioni, itinerari interessanti e assolutamente fruibili da tutti. Non per nulla, la Val Rendena è riconosciuta come “Distretto di Famiglia“, un accordo provinciale che mira a fare di Pinzolo e gli altri paesi, il luogo ideale dove trascorrere una vacanza. Ecco tante idee per un weekend sulla neve a Campiglio coi bambini: non vorrete più andare via!
La skiarea comprende, oltre a quella di Madonna di Campiglio, anche quella di Pinzolo e Folgarida-Marilleva: ben 150 km di piste tutte collegate; all’interno del comprensorio, si possono trovare diversi rifugi e ristori, alcuni ubicati direttamente sui tracciati e gettonatissimi dagli sciatori, mentre altri un po’ più defilati e lontani dalla massa, e proprio per questo sicuramente più affascinanti: uno di questi è senz’altro Malga Ritorto, splendido balcone panoramico sulle Dolomiti di Brenta.
Da Patascoss, località d’arrivo della telebinovia Colarin (che collega la skiarea Campiglio a quella di Pinzolo), si scende immediatamente e s’imbocca il primo tracciato che parte subito a destra e s’inoltra nel bosco; la strada procede sempre in piano, senza farci fare nessuna fatica: sarà anzi stupendo poter trasportare i nostri bimbi col bob (noleggiabile in qualsiasi negozio sportivo della Val Rendena, oppure talvolta disponibile anche direttamente in hotel), si divertiranno un mondo, e noi con loro!
Dopo circa mezz’ora, massimo quarantacinque minuti, ecco che pini e abeti si diraderanno per lasciar spazio allo splendido paesaggio: il massiccio del Brenta si parerà innanzi ai nostri occhi, e potremo anche ammirare la valle in tutto il suo splendore; i bimbi giocheranno a più non posso nella soffice neve tutt’intorno, mentre mamma e papà si rilasseranno accomodati sulle sdraio esterne, per tentare un’invidiabile tintarella invernale… E poi tutti a mangiare! All’interno di Malga Ritorto, locali caratteristici e buon cibo: provate ad ordinare un buon piatto tipico, e non ve ne pentirete (E, occhio: le porzioni sono veramente abbondanti)
La struttura mette anche a disposizione un servizio trasporto in motoslitta (a pagamento), utilizzabile sino a Patascoss (sia in andata che in ritorno): basterà telefonare ad uno dei numeri di riferimento (349-6240081, 335-5322915, 333-4706073) ed accordarsi, e poi il mezzo di trasporto sarà a vostra disposizione per un’esperienza che lascerà i vostri bimbi senza fiato.
Tutti noi abbiamo sempre visto i gatti delle nevi in azione, all’imbrunire, che preparano le piste agli sciatori per l’indomani…ebbene, sapete che è anche possibile salirci? Da Passo Campo Carlo Magno infatti, parte questo insolito servizio navetta serale per Malga Montagnoli, rinomato ristorante d’alta quota: come non portarci i nostri bimbi, per un emozionante viaggio tra neve e buio?
Non appena arrivati al punto di partenza, subito ci si accomoderà all’intero dell’abitacolo per iniziare l’avventura (consiglio: se possibile, state nella vettura di testa, la vista è senz’altro più emozionante), che si concluderà circa 15 minuti dopo nel piazzale antistante il ristorante (che, di giorno, è meta di moltissimi sciatori, dal momento che è situato direttamente sulle piste); ma che gioia vedere i più piccini bisbigliare “ooooh” non appena il mezzo inizia a salire e a inoltrarsi nel bosco…ed in effetti, è anche molto particolare per noi genitori: io mi sono divertita veramente un sacco! Scendeva poi anche qualche fiocco di neve, giusto per rendere l’atmosfera, già deliziosa, ancor più magica.
E ciò che ci aspetta a Malga Montagnoli è un tripudio di sapori; il menù fisso infatti consentirà di gustare prelibatezze locali con un tocco internazionale, in un contesto davvero caratteristico: il caldo caminetto accoglie infatti all’ingresso, e tutt’intorno si possono notare i particolari, curatissimi, di una baita montana…senz’altro da provare, ma ricordatevi di prenotare con anticipo: è infatti un luogo molto gettonato.
Un’altra delle mille cose che si possono fare in Val Rendena è avvicinare i nostri piccoli allo sci: i maestri della skiarea Campiglio e quelli di Pinzolo hanno infatti ricevuto rispettivamente il prestigioso marchio d'”oro” e d'”argento” per l’insegnamento ai più piccoli e, addirittura, questi ultimi (per i pargoli tra i tre e i cinque anni) si avvalgono anche della presenza di un tutor, con il compito di controllare che le lezioni di gruppo avvengano rispettando i tempi di ciascun bambino e che nessuno possa sentirsi escluso o in disparte…una marcia in più insomma! E proprio a Pinzolo abbiamo fatto provare, per la seconda volta, gli sci al nostro bimbo più grande, di quasi quattro anni: una pista dalle pendenze modestissime aspetta infatti tutti i neofiti, ed un comodo tapis-roulant riporta i baby-sportivi al punto di partenza, senza far fare loro nessuna fatica; non appena poi si avrà imparato, ci si potrà cimentare nel Rendy Park, uno spazio tutto pieno di dossetti, saltini ed archi per dimostrare l’abilità appena acquistata.
Oltre ai corsi individuali o di collettivi, a seconda delle età vengono organizzate anche diverse attività collaterali, come il pranzo assieme ai maestri, le mini-gare con premiazioni, pomeriggi assieme…per consolidare il gruppo e far socializzare sempre più i bambini tra loro: ecco che così si potranno fare tante nuove amicizie.
Abbiamo prima accennato ai ben 150 km di piste, che sono frutto dei collegamenti tra Pinzolo, Madonna di Campiglio e Folgarida-Marilleva: mamme e papà sciatori avranno di che divertirsi con cotanta offerta, mentre i loro figli staranno altrettanto bene nei kinderheim; a Prà Rodont (skiarea Pinzolo) la Tana di Rendy aspetta tutti i bambini dai 3 ai 7 anni per favolose giornate di gioco, attività e tanto divertimento, mentre a Campiglio ce la si spassa alla “Baita del Bimbo“, dove ogni giorno si può praticare sport, interagire coi maestri e gli animatori, nonché imparare tante cose nuove. Per le famiglie che non amassero lo sci, non mancano nemmeno le fantastiche piste da bob: scivolare tutti in allegria metterà subito tanta fame, che potrò essere placata in uno dei molti ristoranti, tra cui certamente quello che abbiamo avuto il piacere di provare noi al Dos del Sabion, splendido punto panoramico sull’intera Val Rendena nonché balcone privilegiato sul Brenta: lasciatevi coccolare dai gustosi piatti tipici serviti nella caratteristica saletta riservata a chi non usufruisce del self service…non ve ne pentirete.
Noi abbiamo soggiornato all’Hotel Corona Pinzolo, una graziosissima struttura a conduzione familiare la cui peculiarità è proprio l’attenzione verso i bambini: non per niente si fregia del prestigioso marchio “Family in Trentino” che premia chi si distingue in maniera particolare per i servizi offerti a mamme, papà e ai loro bimbi. Qui infatti abbiamo ogni sorta di agevolazione sia al ristorante (menù speciali, pappe, brodi di qualsiasi tipo, farine, omogeneizzati, seggioloni, posatine e chi più ne ha, più ne metta), che nelle proprie stanze (culle, spondine, riduttori, mangiapannolini, vaschette, lucine, fasciatoi e perfino pannolini d’emergenza); il miniclub è attivo poi tutti i giorni, e vengono organizzate attività (da non perdere il nutella party…noi abbiamo partecipato ed è stato divertentissimo) e giochi, nonché l’immancabile babydance serale; zaini e passeggini sono a disposizione per chiunque ne faccia richiesta.
Insomma…in un weekend a Campiglio coi bambini si possono fare veramente moltissime cose e regalare loro davvero tanto divertimento ed emozioni, comprese attività che non hanno magari mai fatto (come il gatto delle nevi, o anche la gita in motoslitta) e che certamente correranno a raccontare agli amichetti non appena tornati!
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Per qualsiasi ulteriore informazione, il sito dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena è a disposizione
(Ringrazio APT Val Rendena per la gentile concessione di alcune immagini del post)