Il lago di Garda emana, da sempre, un enorme fascino. Ammirare le sue acque blu con alte montagne che vi precipitano, è una grande attrattiva: sono molti i sentieri e le località che permettono di farlo, una più bella dell’altra. La strada della Ponale, il Monte Calino con il Rifugio San Pietro o il Monte Baldo, solo per citare i più famosi… Oggi vi accompagniamo a scoprire un altro sentiero che diverrà certamente tra i vostri preferiti: il Busatte Tempesta, con le ardite scalinate a picco sul lago, senz’altro le più panoramiche di tutto il Garda Trentino!
Dopo aver raggiunto la deliziosa località di Torbole sul Garda, voltiamo in direzione Busatte (attraversando il piccolo centro lastricato) e saliamo, seguendo le indicazioni per il Parco Avventura. Una volta giunti a destinazione, un ampio parcheggio gratuito ci attenderà: posteggiamo e addentriamoci all’interno dell’area ludica, dove si trova anche un grazioso ristorante.
La cartellonistica ci verrà subito in soccorso indicandoci la corretta direzione: non potremo assolutamente sbagliare. Il sentiero Busatte Tempesta è infatti molto ben segnalato e permette di oltrepassare il bel verde giardino e di trovare subito la larga forestale che, in salita abbastanza decisa, s’avvia nel bosco.
Camminiamo così in mezzo alla rigogliosa vegetazione in pendenza abbastanza decisa, ma fortunatamente per non più di 100 metri. Infatti, al termine di questa primissima ascesa, ecco che il panorama verso Torbole e verso il Monte Brione, si aprirà in tutta la sua bellezza e noi potremo riposarci un pochino, continuando in falsopiano.
Si continua sul fianco della montagna, mai pericolosamente e sempre in leggera salita. Non sarà raro che, tutto d’un tratto, la vegetazione inaspettatamente lasci lo spazio ad uno squarcio verso il lago: e la meraviglia s’impadronirà di noi.
Il paesaggio è veramente mozzafiato e, nel caso abbiate la fortuna di trovare una giornata limpida, il sguardo potrà veramente perdersi tra le acque blu da un lato, sin quasi a lambire Peschiera e Sirmione. Mentre dall’altro lato, non sarà difficile notare le prime case di Tenno e la rocca di Arco, sino ad arrivare a riconoscere i profili della Valle dei Laghi.
Dopo una mezz’oretta abbondante di passeggiata, ecco che giungeremo alla prima scalinata, “Salt de la Cavra“, che consta di 116 gradini… E sarà uno spettacolo incredibile! Si perché apparirà all’improvviso, senza che lo sospettassimo… E la vista sarà assolutamente speciale, tanto da far esclamare “wow” anche ai più piccini!
Sicuramente bisogna non soffrire di vertigini per scendere questa ardita scalinata (che è assolutamente sicura: i parapetti sono altissimi e non vi è possibilità di cadere… Però certo, è davvero impressionante), e anzi, dovremo proprio godercela tutta, gradino dopo gradino. Fino ad arrivare nuovamente sulla “terraferma” per riprendere il nostro tragitto in mezzo al bosco.
Che, nuovamente, ricomincia in lieve salita, attraversando anche tratti molto umidi tra le piante. Il sole infatti, soprattutto a partire dall’autunno, sorge proprio sul lato della montagna sulla quale stiamo passeggiando, lasciando il sentiero in ombra sino quasi mezzogiorno (ma con uno splendido panorama illuminato dall’alto lato del lago). Dotatevi quindi sempre (soprattutto i bambini) di scarpe adatte, giacché questa è, come tutte, una passeggiata che richiede attenzione e preparazione.
Incontreremo così la seconda scalinata, la più impegnativa: la “Corno de Bò”, con ben 238 scalini! Sembrerà non finire veramente mai (e immaginate al ritorno, in salita) e il salto di dislivello è davvero notevole. Ma fermarsi sui pianerottoli ad ammirare il lago di Garda beh… Non ha veramente prezzo!
Dopo aver indugiato ad ammirare l’arditezza degli ancoraggi sulla roccia, guadagneremo di nuovo il segnavia che, come prima, ci farà ritornare tra la vegetazione. Che, in autunno, si tinge di rosso e di rosa: il contrasto col blu del cielo e delle acque lascerà davvero senza parole.
Non troppo tempo dopo, un’altra scalinata (l’ultima) di soli 33 gradini, ci porrà praticamente alla quota d’arrivo alla quale, un quarto d’ora dopo circa, giungeremo alla fine dell’itinerario. Un cartello infatti ci indica il termine e ben tre possibilità per rientrare poi a Busatte.
La prima è, ovviamente, percorrere a ritroso la strada calcata: sempre in discesa su sentiero, tranne che in salita sulle scalinate. La seconda opzione invece è risalire lungo la forestale alla quale siamo giunti. Potremo così evitare due delle tre scalinate e ricongiungerci poco prima dell’ultima (la prima dell’andata) risparmiandoci così quasi 280 scalini.
L’ultima chance è invece quella di proseguire, sempre su forestale, sino a Tempesta, paesino sul lago di Garda, e prendere l’autobus – proveniente da Malcesine – per rientrare a Torbole (qui gli orari). Ma attenzione: per ritornare a Busatte dovremo salire a piedi, giacché il pullman non vi arriva (circa 30 minuti).
Noi abbiamo optato per ripercorrere tale e quale la via dell’andata: nonostante le scale in salita (che sono effettivamente faticose), la strada è, a nostro parere, più breve e meno impegnativa, giacché le parti su “terra” sono sempre in discesa. Ma naturalmente sono valide anche tutte le altre opzioni.
E, tornati al punto di partenza, perché non fermarsi al Parco delle Busatte? Un delizioso playgournd aspetta tutti i piccini, come giusta ricompensa per il traguardo odierno!
Noi abbiamo soggiornato al Residence Centro Vela, una delle prime strutture che s’incontra sulla strada che, da Torbole, conduce sino a Riva del Garda. Di fronte al Porto San Nicolò, è una struttura adattissima alle famiglie con i bambini: i grandi appartamenti infatti assicurano comfort e benessere, e sono dotati di tutte le facilities.
Per chi però desiderasse non cucinare, è a disposizione il Ristorante l’Ora convenzionato proprio sotto, dove gustare ottimi piatti della tradizione trentina oppure una gustosa pizza. La breakfast lounge poi è il paradiso degli amanti delle colazioni: leccornie di tutti i tipi, dolci, pane, affettati, marmellate, torte, biscotti… Insomma, tutto ciò che serve per iniziare bene la giornata.
E per i lettori di babyTrekking abbiamo strappato uno sconto del 10% utilizzabile in qualsiasi periodo dell’anno e per ogni tipologia d’appartamento. Basterà contattarli (mail, telefono… Sono gentilissimi e rispondono molto velocemente) e dare il codice babytrekkingriva. Ma non solo: è valido anche per le prenotazioni online sul sito. Non male!
Si trova, come dicevamo, di fronte al porticciolo, proprio sulla ciclabile Tobole – Riva: in 20 minuti poi saremo in centro, camminando sul lungolago. E potremo percorrere la strada della Ponale, altro meraviglioso sentiero a picco sul lago.