Il Tirolo è uno dei territori più belli dell’Austria. Alte montagne custodiscono, quasi come uno scrigno, incantati verdissimi paesaggi, splendidi villaggi, cascate, sentieri… E la Valle dello Stubai è uno dei suoi gioielli più preziosi: a pochi chilometri dal confine italiano, raccoglie davvero il meglio della montagna. Itinerari a misura di bimbo, parchi giochi, percorsi tematici, ghiacciai, torrenti: oggi scopriremo uno dei suoi luoghi più belli (e meno conosciuti). Seguiteci a Bsuchalm!
Per iniziare la nostra passeggiata, sarà necessario lasciare l’autovettura nel parcheggio (lato sinistra strada) lungo la via per il ghiacciaio poco dopo Renalt, dopo Neustift.. Qualora non trovaste posto, niente paura: appena oltre vi è un’altra piccola area sosta gratuita (sempre sul lato sinistro) mentre, a destra, un grande posteggio (a pagamento). Sarà però necessario ritornare a piedi al primo per cominciare l’escursione.
Non ce ne accorgeremo immediatamente, ma da qui partono ben due vie per raggiungere Bsuchalm, ai lati opposti dello spiazzo. Sulla destra sale, maggiormente ripido, breve e veloce il sentiero, mentre a sinistra s’avvia (un po’ nascosta) la facile e poco pendente forestale.
Qualora foste col passeggino, l’itinerario sarà obbligatorio lungo la forestale. Se invece siete con lo zaino o coi bimbi a piedi, la scelta è esclusivamente una questione di “gusti“. Naturalmente, il tracciato meno impegnativo sarà anche quello che porterà via più tempo (non che sia un peccato, vista la bellezza del posto).
Noi, che abbiamo scelto la comoda silvo-pastorale, ci incamminiamo facilmente in leggera salita, con la fresca ombra degli alberi a lenire il caldo estivo. Inizialmente tutto è nascosto dagli alti fusti ma, pian piano che si guadagna quota, le cime iniziano a fare capolino e, da lontano, cominciano a mostrarsi anche le vette del ghiacciaio dello Stubai.
Dopo un tornante (con il bivio per Nockalm e Bankenalm), ci porteremo sul tratto di strada che, in breve, si congiungerà con il ripido sentiero proveniente sempre dal parcheggio. In fondo, le montagne più alte si ergono e le nevi perenni brillano al sole.
Ci affianchiamo così al borbottante torrente, stretti ancora tra le pareti che scendono precipitose verso il fondovalle. Gli alberi però iniziano a diradarsi e una staccionata lignea ci fa capire che ci stiamo pian piano avvicinando all’alpeggio di Bsuchalm. Anche se, ancora, non abbiamo bene idea della bellezza che stiamo per scoprire.
Superato un piccolo dosso ecco che, finalmente, il meraviglioso altopiano ove è posta Bsuchalm inizia farsi scoprire. E ci lascia assolutamente senza parole!
I verdissimi prati e pascoli sono contornati dalle alte vette che li incorniciano. E sono altresì puntellati di molti masi e ricoveri per il fieno, alcuni trasformati sapientemente in abitazioni estive per la villeggiatura. Bsuchalm (m. 1580) giace alla fine del pianoro, in posizione davvero magica, con una splendida cascata a farne risaltare ancor più la bucolicità.
E ormai, una volta avvistata, per raggiungerla non occorreranno più di dieci minuti. Oltrepassato il ponticello (che consente di attraversare il fiumiciattolo), saremo praticamente arrivati. Una vera gioia per i più piccini! Sì perché qui possiamo trovare un parco giochi veramente fornitissimo: dalla paretina per l’arrampicata allo scivolo, dalle altalene al castelletto, dalla sabbiera al “dindalon”… Insomma, chi più ne ha, più ne metta!
Ed è anche un oasi per mamma e papà, che potranno sedersi e assaggiare un buon piatto tipico ammirando un paesaggio che definire stupendo è dir poco. Ma se volete un colpo d’occhio ancor più spettacolare, non dovrete fare altro che spingervi un pochino oltre Bsuchalm, verso la cascata.
Voltatevi quindi indietro e lasciatevi stupire. Il verde abbagliante contrasterà con l’azzurro del cielo e con il grigio delle vette che si ergono in fondo, oltre la fine della valle. Una vera meraviglia!
Ma non tardate a tornare a Bsuchalm per il pranzo, che sarà assolutamente buonissimo. Oppure, dilettatevi anche con un picnic: lo spazio a disposizione non manca e anzi, si potrebbero anche avere mucche e cavalli come commensali!
Una volta rilassati e dopo che i bimbi avranno (forse) esaurito le loro energie al playground, saremo infine pronti per rientrare al parcheggio. Sarà difficile lasciare questo luogo meraviglioso, ma potremo sicuramente raccontarlo e condividerlo con chi, come noi, ama la montagna e le sue piccole grandi perle.