La Val di Fiemme è una delle località trentine più attente alle esigenze dei bambini: moltissime infatti sono le aree ludiche e le escursioni adatte a chiunque, da 0 a 99 anni. Dove però si può alloggiare? C’è una struttura, a Tesero (in Val di Stava) da dove, una volta arrivati, non si vorrebbe più andare via: è lo Shandranj, un family hotel che rende davvero indimenticabili le vacanze di chi lo sceglie. Perché conserva un grande segreto, che bisogna scoprire… Pronti a farlo con noi?
Proprio durante il nostro soggiorno, nel secondo edificio stavano per essere completati i lavori di rifacimento delle ultime stanze: da ora in poi lo Shandranj potrà vantare tutte camere nuovissime, pensate e realizzate con materiali della tradizione locale. Abete, larice, cirmolo: tanto profumatissimo legno, da scaldare e rendere ogni ambiente unico e accogliente.
Diverse sono le soluzioni possibili: ogni genitore potrà decidere se preferisce avere due locali separati per sé e per i bimbi oppure uno unico, in maniera da garantire sempre una costante tranquillità e non cambiare le proprie abitudini. La maggior parte sono camere quadruple ma naturalmente è prevista ogni tipologia (anche per le famiglie più numerose); la nostra era una splendida Suite Panorama Lagorai, con vista magnifica sulla più nota e importante catena mountuosa della Val di Fiemme.
Ambienti separati, tetto spiovente, due bagni di cui uno con idromassaggio e l’altro con doccia cromoterapica… Un vero spettacolo! Il profumo di cirmolo avvolgeva appena si entrava, regalando una sensazione di benessere (e, ricordiamo, il cirmolo ha davvero proprietà benefiche sull’organismo) e gli ampi spazi donavano a ciascun membro della famiglia la propria privacy. Particolarissime invece le nuove suite con vista sul bosco: gli alberi paiono proprio entrare nella stanza e cullare coi loro rami… Un’esperienza da provare!
Naturalmente, ogni famiglia potrà richiedere le varie facilities: sono presenti lettini, culle, spondine, scaldabiberon, riduttore per wc, scaldabiberon… Insomma, tutto ciò che occorre per la cura e la gestione ordinaria e straordinaria dei nostri bimbi. E che piacere trovare un set di cortesia con anche spazzolino e dentifricio quando si dimentica il proprio a casa!
Esperienza a tutto tondo all‘Hotel Shandranj: ciò che si mangia è davvero buonissimo, a partire dalla colazione sino ad arrivare alla cena. Diversi sono gli ambienti: noi abbiamo avuto la fortuna di essere accomodati nella Stube Panorama, con magnifiche vetrate per farci ammirare il verdissimo paesaggio della Val di Stava ma chi desiderasse qualcosa di più intimo, potrà richiedere salette maggiormente riservate, magari per concedersi una cena più tranquilla. Sì perché naturalmente, essendo in un family hotel, è normale (ed è questo il bello) trovare bimbi intenti ad andare da soli a prendersi gli antipasti, anzi capiterà anche di doverne aiutare qualcuno che, in uno sprazzo di autonomia, si sarà avventurato al buffet senza mamma e papà!
Chi non cena col miniclub ha la possibilità di scegliere qualsiasi cosa desideri, anche se non fosse espressamente inserita nel menù bimbi (che varia ogni giorno); i piccolissimi che si nutrissero solo di pappe, hanno a disposizione ogni giorno passati di verdure, brodi (vegetali e di carne) sempre freschissimi. Non c’è nemmeno bisogno di portarsi le farine: sono già presenti e, se qualche piccolino avesse qualche preferenza particolare in fatto di marche, nessun problema: basterà comunicarlo alla reception e saranno immediatamente acquistate. Omogeneizzati e pastine varie ovviamente non mancano, così come è presente l’angolo baby, espressamente pensato con piattini, bicchieri e posate infrangibili, nonché con un microonde sempre pronto per l’uso.
Gli antipasti sono a buffet ma le portate a seguire vengono servite al tavolo, a scelta tra tre proposte che certamente sono in grado di accontentare ogni palato. Si può anche decidere di optare per la formula all inclusive, che include bevande che possono essere autonomamente spillate al distributore.
A fine colazione invece, si può chiedere al maitre di preparare panini per il pranzo: basterà dire quanti e con che affettato (o formaggio) e saranno in breve resi disponibili. Molto comodo per chi decide di andare in escursione o partecipare alle attività proposte dallo staff: non si dovrà pensare di recarsi personalmente al supermercato ed è sicuramente un gran bel plus!
Il miniclub ufficialmente apre alle 16 ma sin dalla mattina sono proposte innumerevoli attività per bambini e famiglie: noi abbiamo partecipato, per esempio, alla gita da Passo Oclini a Malga Ora dove i bimbi hanno prodotto il burro con le proprie manine, provato a cavalcare addirittura un pony e ricevuto il diploma di mungitore provetto! Ma non manca, per esempio, la biciclettata sulla ciclabile da Canazei a Predazzo o anche la passeggiata in Val Venegia… Una vera chicca è anche la notte in baita: tutti i bimbi che lo desiderano infatti potranno provare l’ebbrezza di cenare tutti assieme in un rifugio (poco distante dall’hotel) e poi dormire in sacco a pelo, aspettando l’alba: un’esperienza davvero eccezionale, che ricorderanno con grande affetto (e che sicuramente non vedranno l’ora di rifare).
Nella grande e luminosa sala del miniclub (ristrutturata anch’essa proprio nel corso di giugno 2018) si svolgono poi tutte le attività indoor e i bambini sono ovviamente gli assoluti protagonisti: il programma può sempre essere cambiato per andare incontro a tutte le esigenze e le voglie di sperimentare di tutti. All’esterno poi non manca un delizioso playground con vista situato in un verdeggiante giadino: meraviglioso sedersi su una delle comode sdraio e guardare i figli divertirsi a più non posso!
Gli animatori sono qualificati educatori e sono parte dello staff dell’hotel: un ottimo modo per dare continuità alla gestione e per infondere sicurezza nei bimbi che, ogni anno, trovano sempre dei volti amici, pronti a supportarli e condurli per mano alla scoperta delle diverse esperienze. Alessandro (ma anche le altre ragazze) poi è davvero eccezionale: non c’è pargoletto che vada via senza rimanerne entusiasta! Lui adora lavorare coi piccini e questa grande passione si vede nei risultati: riesce a coinvolgere davvero tutti, regalando esperienze che non ci sarebbe mai aspettati che i nostri figli volessero provare.
Uno dei punti di forza dello Shandranj è sicuramente la SPA: Deborah, la responsabile, è bravissima a spiegare tutti i trattamenti e i massaggi, evidenziando per ciascun ospite quale possa essere la tipologia più adatta. Molto ambìti sono le cure per il viso, per le quali si distinguono dall’offerta di tutti gli altri hotel utilizzando cosmeceutici, ossia prodotti (Chandra Surya) che non sono i classici cosmetici da bancone ma che penetrano nell’epidermide e agiscono in profondità, pur non trattandosi di farmaci (che può ovviamente solo prescrivere il dermatologo) e che necessitano diversi corsi di aggiornamento per il personale (segno anche dell’altissima professionalità dello staff).
Oltre al viso, naturalmente può (e deve) essere coccolato tutto il corpo: nelle rilassanti sale (ognuna col proprio colore di riferimento; particolarissima anche la cabina dal soffitto puntellato d’ambra che aiuta ad eliminare, solo con la propria presenza, tutte le negatività) vengono eseguiti ogni genere di massaggio, per regalare esperienze davvero impagabili…Dopo una giornata passata sugli sci o in giro a camminare sui sentieri, cosa c’è di meglio che ritagliarsi un momento per il proprio benessere?
Non manca naturalmente la zona piscine con acqua calda (necessaria la cuffietta, acquistabile anche in loco) dove i piccini possono sbizzarrirsi a più non posso: d’altronde, cosa c’è di più bello dell’acqua? Mamma e papà potranno sorvegliarli direttamente dai loro lettini (anche esterni) mentre si scatenano, godendosi anche il bel caldo sole della Val di Fiemme; qualora si necessitasse di braccioli, sono anch’essi a disposizione (a pagamento).
Sauna e biosauna completano la proposta benessere: dopo un massaggio e un bagno in piscina, perché non concedersi questa ulteriore coccola? Fare due passi poi nel verde giardino aiuterà a rilassarsi ancor più, per un’esperienza davvero totalizzante.
Lo Shandranj è un luogo ove non si può desiderare di non tornare. Fa parte del club di prodotto Dolomiti Walking Hotel e, proprio in virtù di questo, accompagna i propri ospiti alla scoperta della montagna, conducendoli per mano a provare e testare quanto sia splendido regalarsi una vacanza tra le bellezze che solo la natura sa offrire.
Ogni giorno vengono organizzate uscite, chiaramente suddivise per fascia di difficoltà, affinché ognuno possa valutare quale sia la migliore per sé e per i propri famigliari. Durante una settimana di soggiorno sembrerà di intraprendere un vero viaggio, al cui termine ci si sentirà tutt’uno con la montagna.
Così possiamo avere la gita al Rifugio Torre di Pisa per i veri esperti (o per chi si voglia mettere alla prova) ma anche la facile passeggiata a Malga Juribello, si può scegliere di salire all’Alpe di Pampeago in ebike ma anche misurarsi in una vera prova di mountain bike sul Latemar, oppure ancora passeggiare al chiaro di luna con le lanterne e le torce… E, quando i bimbi sono in baita per il loro pigiama party, ecco che per i genitori viene organizzata la “notte in tenda“, una specie di campeggio ove ritrovare l’armonia di coppia che, spesso, durante la vita frenetica di ogni giorno, viene un po’ messa da parte…
Tutto lo staff rema nella stessa direzione: coccolare gli ospiti, affinché la loro sia davvero una vacanza indimenticabile. Chi sceglie lo Shandranj come prima volta in montagna, può rimanere certo che inizierà ad amarla!
Evelyn, la direttrice, è una forza della natura: ogni anno studia novità da proporre agli ospiti, sia per stupirli che per offrire un servizio di altissimo livello. Sempre al suo tavolo di lavoro, è una presenza costante, un angelo custode pronto a esaudire le richieste e i desideri degli ospiti. Non si può andare via senza conoscerla, anche perché con la sua passione e il suo entusiasmo saprà certamente contagiarvi.
Incluso nel soggiorno c’è la Trentino Guest Card e la FiemmE-Motion Card: tutta la mobilità è assolutamente gratuita, impianti di risalita compresi! Un gran bel vantaggio per spostarsi in tutta tranquillità.
Tutti i bimbi amano che venga letta loro (o raccontata) una storia prima di addormentarsi e a noi genitori piace moltissimo accontentarli: è un momento di grande intensità, in cui si dimenticano le fatiche quotidiane per concedersi una coccola tutti insieme. E anche lo Shandranj ha la sua…
Una notte nebbiosa Gaio, Allegra e Gioia, una famiglia felice, arrivò al rifugio per passare la notte, giacché il tempo non prometteva nulla di buono. Subito un’atmosfera strana li avvolse e Gaio non riusciva a capire e a capacitarsi cosa fosse.
Vedeva strane creature aggirarsi negli ambienti e non comprendeva come mai sua moglie Gioia e la figlia Allegra si comportassero in maniera così gaudente. Una signora dalla lunghissima chioma nera inoltre compariva e scompariva, sempre sorridente, destando in lui ancor più preoccupazione.
Gaio si sentiva sopraffatto dall’impotenza di non riuscire ad essere felice come gli altri: come mai? L’evanescente signora dai capelli neri però gli spiegò, in una delle sue apparizioni, che lui stava guardando oltre la facciata e voleva scoprire il grande segreto… Già, ma qual era?
Tutti intorno a lui stavano magnificamente: la sua famiglia certo, ma anche gli altri ospiti… Lui invece era perplesso: cosa accadeva di così strano in questa casa? Elfi, sirene, folletti, gnomi: strane presenze che non gli davano certo sicurezza, anche se pareva che chiunque altro le apprezzasse senza riserve, giacché utilizzavano la loro magia per regalare amore e benessere a tutti.
Una sera Gaio decise che doveva scoprire questo segreto ed entrò in cucina: strani orchi cuochi rotondetti gli si fecero incontro e lui tremò dalla paura… Uno addirittura gli puntò la lama contro e lui si sentì praticamente spacciato: non doveva spingersi così oltre, avrebbe sicuramente dovuto lasciarsi trasportare come tutti gli altri.
Ma da dietro la lama spuntò la donna elegante dai capelli neri e lui capì: il segreto dello Shandranj era il cuore! Il cuore che tutti mettevano ogni giorno nei loro gesti per far sentir bene grandi e piccini. Quel cuore così grande che batte ancor più forte nella donna, la regina dello Shandranj: che fossero fate, folletti, gnomi, elfi, orchi non le importava affatto. Erano tutti uguali, nessuna differenza: avevano in comune un grande cuore, quello che serve per essere vivi.
A voi scoprire chi sia l’elegante signora dai capelli neri, l’angelo custode dello Shandranj…
La Val di Fiemme è assolutamente pienissima di magnifiche escursioni, ideali sia per le famiglie coi bimbi che per gli appassionati escursionisti. L’Hotel Shandranj è posto in posizione privilegiata (al bivio tra l’Alpe di Pampeago e il Passo di Pramadiccio) per partirne alla scoperta: quali sono però le più belle?
Per qualsiasi ulteriore informazione, il sito dell’Hotel Shandranj (con la cui collaborazione questo post è stato realizzato) www.shandranj.com è a disposizione