C’è un luogo, tra le nostre belle Dolomiti popolata da esseri fantastici… Nessuno è mai riuscito a vederli ma sicuramente ci sono: hanno infatti lasciato molte prove del loro passaggio e della loro vita lungo un bellissimo sentiero sopra Predazzo, in Val di Fiemme, nel territorio di MontagnAnimata. Pronti per scoprire la foresta dei draghi?
Le coloratissime cabine che, da Predazzo, conducono a Gardonè consentono di volare sopra pini e abeti quasi come i draghi che abitano le foreste del Latemar! Già perché qui, a MontagnAnimata, vivono questi alati esseri mitologici: non bisogna però aver paura, dal momento che amano molto i bambini e anzi, proprio per loro, hanno lasciato tangibili prove della loro esistenza. Lungo un bellissimo sentiero che si snoda attraverso il bosco ne faremo la conoscenza e cercheremo magari di scorgerli tra un ramo e un albero.
E allora via! Una volta giunti a Gardonè (senza lasciarsi subito ingolosire dall’altrettanto bel parco giochi che, certamente, visiteremo poi) subito ci incamminiamo lungo il percorso che, in discesa, ci fa addentrare nel bosco; anche i bimbi più piccini potranno muoversi a piedi, dal momento che il dislivello è assolutamente contenutissimo. Potrebbe essere la prima passeggiata sulle loro gambine: una gran bella soddisfazione.
L’itinerario procede assolutamente pianeggiante, alternando leggerissime salite ad altrettante flebili discese; subito ci si renderà conto di essere in un luogo magico, ove anche i cartelli possono essere messi sottosopra di qualche burlone… Qua e là anche delle panche: ma sono proprio molto strane. Ricordano quasi la cresta di un drago, guardate tutte assieme. Sarà un segno che sono tra di noi?
Tra un indizio e l’altro, passeggiamo lungo la nostra via al cospetto di paesaggi assolutamente splendidi: la vista qui, in giornate limpide, si spinge sino alle Pale di San Martino mentre i boschi circostanti rallegrano col loro verde acceso e il profumo intenso. Ma cosa c’è più avanti? Un cartello che indica un uovo di drago?
Non si potrà certo non desiderare di vederlo dal vivo! E così, con una deviazione di un minuto scarso, perverremo a questo segretissimo luogo: un enorme uovo rosso è lì che ci aspetta. I più piccini potranno naturalmente toccarlo, stando però bene attenti a non creparlo: se si dovesse schiudere, arriverebbe inevitabilmente anche la mamma, e allora sì che sarebbe un problema!
L’uovo di drago segna più o meno la metà della nostra escursione: il sentiero infatti compie uno stretto tornante verso sinistra e dolcemente si avvia verso una deliziosa casetta. Di chi sarà? Ma è il laboratorio di Nikolaus Drache, con tanto di cucinino, dove si sperimentano nuove pozioni e ci si riposa un pochino durante la camminata. Anche perché la via è ancora lunga e molti altri indizi non aspettano che di essere scoperti, affinché la presenza dei draghi possa essere ritenuta inconfutabile.
Tra tanti sassetti poi bisognerà trovare i veri denti degli alati esseri mitologici (da riportare poi al punto informazioni accanto al parco giochi, per avere poi una simpatica ricompensa e poter girare la ruota gigante per vincere un gadget) e tra l’erba verdeggiante si vedranno le loro ali… E, sorpresa finale, un vero nido (realizzato da Marco Nones): bisognerà aspettare di veder far capolino i piccolini o sarò meglio scappare via?
Naturalmente molto altro c’è da scoprire nella foresta dei draghi, ma non è giusto svelarlo: altrimenti, che sorpresa sarebbe? E soprattutto la caccia sarebbe troppo semplice. E’ necessario recarvisi di persona per scoprire il percorso e i suoi segreti. Ma ricordate: le fantastiche creature sono dappertutto… Aguzzate la vista, affinate l’udito e l’olfatto: vi saranno utilissimi per scovarle!
Per qualsiasi ulteriore informazione, il sito di MontagnAnimata è a disposizione; nella foresta dei draghi è stato anche girato il video promozionale di Disney per il suo film “Il Drago Invisibile”: motivo in più per fare una capatina!