La scelta del passeggino da trekking per le gite in montagna è sempre molto importante (visti anche i costi!), per cui oggi cercherò di darvi la mia opinione sul Baby Jogger City Elite, studiato apposta per i terreni accidentati, per essere un valido aiuto nel caso stiate meditando l’acquisto. Se avete bisogno d’altre informazioni, scriveteci!
Innanzitutto un po’ il nome inganna: City Elite infatti non è un passeggino da città, tutt’altro! Le sue grandi tre ruote (quella davanti piroettante, ma facilmente bloccabile con una levetta) da 30,5cm con cuscinetti a sfera sigillati consentono il transito anche sui terreni più impervi, e vantano un’ammortizzazione eccellente: seppur in condizioni fondo sconnesso, sono riuscita a far dormire entrambi i miei bimbi (e si sa che i bimbi adorano il “traballìo, chissà perchè!)
Come tutti i passeggini sportivi, non è un peso piuma e la stazza è abbondante: siamo appena sotto ai 12kg; però la chiusura brevettata Quick-Fold Technology ad una mano (unica al mondo), unita ad un rapidissimo sgancio di tutte e tre le ruote, consente una maneggevolezza davvero fuori dal comune ed una compattezza mai vista: per trasportarlo in vacanza, tutto smontato, ingombra poco e lascia quindi spazio alla miriade di altri oggetti che, con figli piccoli, è necessario portare. Reinserire tutto poi è davvero un gioco da ragazzi, perchè è ad incastro e dei sonori “clac” fanno capire che si è agito nel modo corretto.
La seduta è decisamente ampia e si reclina quasi a 180° con un semplice sistema “a zainetto” in pochissimi secondi; la cappottina parasole è molto grande e ed avvolgente, mentre il poggiagambe sollevabile fa sì che durante i sonno il comfort sia assicurato al 100%; il maniglione è regolabile in diverse posizioni ed è dotato di freno, per una sicurezza ancora maggiore su pendii particolarmente impegnativi. Dal momento che è esclusivamente fronte-strada, sulla cappottina è presente un’oblò che fa sì che si possano sbirciare le attività del cucciolo mentre si passeggia.
In dotazione viene fornita un marsupio (aperto) da montare tra il manubrio e la cappottina, nella quale possiamo facilmente tenere a portata di mano gli oggetti di maggior uso, mentre il cestello è abbastanza capiente e si riescono a trasportare una buona quantità di cose (copertina, ombrello, giochini…); non è incluso ahimè nè il telo parapioggia, nè la barra anticaduta, che sono da acquistare a parte.
In definitiva, direi che è veramente un buon mezzo: la cosa che più preferisco è il freno “a mano”, che davvero aiuta in caso di discese ripide…testato sull’impegnativo sentiero dal Rifugio Scotoni, devo ammettere che si è comportato egregiamente, evitandoci molta fatica. Posso confermare che è davvero perfetto per il trekking!