Dolomiti

Alpe di Siusi coi bambini: Rauchhutte, escursione a portata di passeggino

L’Alpe di Siusi è uno di quei luoghi che ti restano nel cuore… Gli splendidi panorami offerti da Sassolungo, Sassopiatto e Sciliar restano indelebilmente scolpiti nell’anima e il solo ricordi di essi strappa e regala un sorriso. Uno dei luoghi migliori per ammirare l’idilliaco paesaggio dell’altipiano è senz’altro Rauchhutte, facilmente raggiungibile da Compatsch: una passeggiata per ogni età, capace di donare emozioni e sensazioni uniche.

  • Località di partenza: Compatsch
  • Parcheggio: alla partenza degli impianti per l’Alpe di Siusi (varie ampie soluzioni, sia gratuite che a pagamento)
  • Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
  • Tempo medio: un’ora circa
  • Difficoltà: facilissimo
  • Dislivello: nullo
  • Tipologia di percorso: larga strada dapprima sterrata e poi asfaltata sempre pianeggiante

Alpe di Siusi: un territorio ideale per le famiglie coi bambini, in qualsiasi stagione

Estate, autunno, primavera o inverno… L’Alpe di Siusi sa sempre regalare infinite emozioni e splendide sensazioni a tutti coloro che sanno cogliere le sue mille sfaccettature. Non a caso è il luogo ideale per le famiglie coi bambini: i dolci declivi, le facili passeggiate e gli immensi prati sono tutto ciò che i più piccoli possono desiderare e, se i figli sono felici, cosa possono chiedere di più mamma e papà?

Dopo aver volteggiato con le cabine blu sopra i pascoli (ormai inariditi dall’inverno) si sarà subito, dall’abitato di Siusi, catapultati sull’altipiano ove le leggendarie montagne ci accolgono con la loro maestosità: Sciliar, Sassolungo, Sassopiatto e, poco oltre, il Gruppo del Sella, aspettano solo che ci incamminiamo lungo uno degli infiniti sentieri per mostrarsi in tutta la loro bellezza.

Sull’Alpe di Siusi ci si può muovere anche in carrozza o in slitta (in inverno)

E noi quindi non ci lasciamo scappare l’invito: dalla stazione d’arrivo degli impianti scendiamo subito verso il centro dell’abitato di Compatsch sino a guadagnare la simpatica casetta in legno adibita a Centro Informazioni. Di fianco, tanti cavalli nitriscono guardandoci: sembrano volerci proprio dire qualcosa! Sì, perché proprio qui è il punto di partenza delle caratteristiche gite in carrozza (o slitta, in caso di neve) a spasso per l’Alpe di Siusi. Si possono raggiungere praticamente tutte le destinazioni, come Laurin Hutte (come abbiamo fatto noi quando ci siamo recati alla Sattler Schwaige o al Rifugio Edelweiss) o Saltria, Baita Sanon… Da non lasciarsi scappare l’esperienza, che certamente emozionerà soprattutto i più piccini! prezzi che trovate esposti sono “a giro” e non “a persona”).

Noi decidiamo di proseguire lungo la strada principale asfaltata cui, di fianco, è stata creata una via sterrata ad uso degli escursionisti: spingere qui il passeggino sarà veramente semplicissimo, dal momento che il fondo è liscio e non vi è praticamente mai pendenza. Iniziamo dunque a camminare ammirando la miriade di masi lungo la via, voltandoci anche ogni tanto a farci sorprendere dalle guglie dello Sciliar che, ben presto, sarà nascosto dalla collina di Giogo.

Rauchhutte: la strada è pianeggiante e senza alcun dislivello

Dopo aver oltrepassato l’intersezione con lo Steger Weg (dedicato ai pionieri degli sport invernali Hans e Paula Steger) ed aver proseguito dritto, pian piano passeggiamo facendo il pieno di aria buona e lasciandoci ammaliare dalle vette della Val Gardena che, a sinistra, iniziano a fare capolino. Ed anche il Sassolungo comincia a ergersi tra i rami degli alberi: non mancherà molto che, d’improvviso, si staglierà dinanzi a noi in tutta la sua prorompente bellezza, insieme all’inseparabile Sassopiatto.

Il nostro sentiero rivela quindi le sue meraviglie, che più non lasceremo; poco oltre, ecco il bivio per Baita Sanon e, subito dopo Ritsch Schwaige. Da qui in poi dovremo proseguire lungo la carrozzabile, dal momento che lo sterrato su cui abbiamo camminato sinora, cessa. Nessun problema di traffico però, dal momento che sull’Alpe di Siusi la mobilità è ridotta e possono circolare solo gli autobus e i proprietari/gestori dei rifugi (ed anche chi, presso di essi, pernotta), per cui non lasciatevi intimorire dalla possibilità di incontrare parecchie autovetture: non accadrà.

Camminando verso Rauchhutte ammireremo Sassolungo e Sassopiatto

Continuando lungo la nostra strada ecco che ci addentreremo, per pochissimo, all’interno di un bel bosco ove certamente, in estate, si godrà di un po’ di refrigerio; ma, arrivati al limitare delle piante… Oh meraviglia! Ecco le nostre montagne mostrarsi in tutto il loro splendore, lasciandoci davvero senza fiato per lo stupore. Si rimarrebbe ore ad ammirare questo panorama unico al mondo e, non certo a caso, le Dolomiti (dal 2009) sono uno dei luoghi patrocinati dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.

D’ora in poi si proseguirà in discesa; dopo aver oltrepassato, sulla destra, il bivio per Laranzer Schwaige, la nostra via curverà decisamente verso sinistra e la bandiera della nostra meta, Rauchhutte, già si vedrà spuntare poco lontano. Non mancherà quindi molto: ancora qualche centinaio di metri e saremo già arrivati a destinazione.

Raucchutte, un vero paradiso per le famiglie con i bambini

Rauchhutte (m. 1850) è situata in uno dei più bei punti panoramici dell’Alpe di Siusi e vanta una vista davvero pazzesca su Sassolungo, Sassopiatto e Gruppo del Sella. Una tappa qui è davvero d’obbligo, luoghi così belli raramente se ne incontrano! Ed è anche attrezzata per i più piccini: scivolo e altalena assicurano momenti ludici (e correre tutt’intorno negli splendidi prati, completerà l’offerta), mentre mamma e papà potranno gustarsi ottimi piatti tipici comodamente seduti ad uno dei tavoli sia interni che esterni. Si mangia davvero molto bene e la proposta è decisamente varia: si spende anche poco rispetto ad altri esercizi, per cui vale senz’altro la pena fermarsi a provare.

Da qui si potrebbe, sempre in discesa, continuare verso Saltria e le sue baite ma noi, appagati dalla facile e panoramica escursione odierna (e dopo aver giocato a più non posso) optiamo per il ritorno a Compatsch. Se foste stanchi o i bimbi a piedi non avessero più voglia di camminare, non temete, proprio a ridosso di Rauchhutte è presente la fermata del bus: ogni quarto d’ora circa passerà per raccogliere gli escursionisti e riportarli al punto di partenza.

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