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Gli accessori tech per fare trekking di cui non sapevi di aver bisogno

Quando si va in montagna, tutto quello di cui si pensa di aver bisogno sono scarpe, zaino, acqua e impermeabile. Verissimo naturalmente, ma ultimamente sono parecchi gli oggetti hi tech che si possono portare e che indubbiamente potranno rendere la nostra esperienza di trekking migliore… L’essenziale è altro, ma perché non tenerli a mente?

Quando ero piccola e andavo a fare passeggiate tra i boschi e le vette con i miei nonni, non avevo altro che il mio zainetto con acqua e panino, oltre naturalmente all’immancabile kway e forse (se mi ricordavo), una felpa. Spesso indossavo stivali di gomma (nemmeno gli scarponi, ahimè) e di capi tecnici nemmeno l’ombra. 

Cosa serve veramente per fare trekking?

Fare trekking: cosa serve veramente?

Crescendo, ho arricchito il mio bagaglio di altre cose, cercando però di rimanere estremamente leggera (o almeno, il più possibile) poiché, quando si cammina, è meglio non aver troppo peso sulle spalle, soprattutto se le escursioni sono lunghe. Anche i bimbi naturalmente ho trasmesso questa necessità e, la sera prima di ogni camminata (importante! Perché direttamente la mattina si rischia di dimenticare qualcosa), tutti insieme prepariamo ciò che serve, evitando il superfluo.

Ma, come dicevo, ci sono molti accessori leggeri e non ingombranti, che oggi sono considerati quasi essenziali. Quali? Beh, li possiamo vedere assieme in maniera da poterne trarre spunto… E se volete poi, li trovate online (qui un codice promozionale per Amazon per acquistarli con uno sconto).

Per camminare in montagna servono…le gambe!

Quali sono gli accessori tecnologici (quasi) indispensabili per il trekking

Il cellulare! Ovviamente, direte. Ormai chi ne fa più a meno? Non è da dimenticare, secondo me, per due motivi: il primo è che, in caso di pericolo è sempre possibile chiamare i soccorsi. L’altro è che, ormai, è diventato la nostra macchina fotografica: scattare immagini, registrare video… Qualcosa che rimarrà sempre con noi. E che poi, a casa, potremo rivivere e forse, condividere anche sui nostri canali social.

Lo smartphone è ormai indispensabile

Ma lo smartphone è anche interessante perché vi si possono scaricare numerose APP che riguardano sentieri: io personalmente rimango sempre una grande fan delle cartine cartacee ma, sempre più, sono coloro che preferiscono un formato digitale. E allora via libera: a pagamento o gratuite, permettono di sapere in ogni momento dove ci si trova e poter comprendere con esattezza quanto si è già percorso e quanto manca. Però attenzione! Bisogna essere sotto copertura del segnale, altrimenti… Meglio old style!

A tal proposito, senz’altro un buon orologio digitale può fare al caso nostro: con altimetro (che ci può aiutare a capire anche la posizione, in caso il cellulare non funzionasse perché senza campo), con possibilità di registrare la traccia GPX e anche in grado di valutare il dispendio calorico ed energetico. Lo fa anche il cellulare? Sì certo ma l’orologio, essendo al polso, valuta meglio i nostri battiti cardiaci e consente una più puntuale analisi dei risultati. Che non è poco!

Sul cellulare possiamo scaricare molte APP utili durante il trekking

Powerbank, cellulare, orologio digitale, drone… Ma servono veramente?

Il powerbank è invece qualcosa di assolutamente utilissimo che occorre più di quanto immaginiamo: lo smartphone, in montagna, tende a scaricarsi molto in fretta (in inverno per il freddo e in estate per la mancanza di segnale) e magari, sul più bello, si può spegnere. Ce ne sono di moltissimi tipi e quindi, possederne uno pronto all’uso, può essere quasi un “salvavita”!

Lo smartphone è utile anche per fotografare

Un altro accessorio decisamente interessante (che non abbiamo ma che vorrei imparare a conoscere meglio e utilizzare) è il drone. Ovviamente NON è essenziale, ma per chi ama le belle riprese è qualcosa che decisamente vale la pena portare. Sono sempre stata molto affascinata dai video prodotti proprio perché regalano una prospettiva altrimenti impossibile da realizzare.

In sostanza: è vero che per camminare non servono altro che le gambe… Ma se possiamo rendere la nostra esperienza più piacevole e completa, perché no?

Quali sono i vostri must have durante le escursioni?
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