Quando ero piccola, mia mamma e mia nonna mi mandavano a fare le escursioni vestita alla bell’e meglio, con capi quasi al limite della mettibilità, dal momento che ritenevano che l’andar per boschi non necessitasse di idoneo abbigliamento. Quindi: stivali, pantalone vecchio e quasi bucherellato, maglia del cugino di un paio di taglie più grandi, impermeabilino e felpa. Oggi però tutto è cambiato e sicuramente si sta più attenti a ciò che decidiamo di far indossare ai nostri bimbi: certamente si bada di più alla qualità, al comfort e al lato tecnico, in maniera che ci si possa godere maggiormente la propria giornata all’aperto senza pensieri. Quali sono dunque i capi che è opportuno inserire nel guardaroba dei nostri figli? Ecco qualche suggerimento.
Dopo la nostra positiva esperienza in inverno con Canadian, brand di abbigliamento da viaggio presente sul mercato sin dal 1988, abbiamo proseguito la nostra collaborazione e ci sono stati affidati nuovi capi da testare tra le nostre amate cime. Chi più dei bambini può o meno decretare il successo di un abito, dal momento che mai stanno fermi e di certo non prestano attenzione a rovinare qualcosa o meno? Chi più di loro, senza malizia, può dire con candore che qualcosa non va bene perché scomoda?
Possiamo, prima di tutto, dire che Canadian produce i propri capi partendo dalle misure per adulti (papà e mamma), declinandoli poi nelle taglie per bimbi: provando quindi i genitori sulla propria pelle magliette, pantaloni, giacche, etc., saranno anche più tranquilli nel farli indossare ai propri pargoletti, partendo dal presupposto che se sono stati confortevoli per loro, non potranno che esserlo anche per i piccolini. In più, nelle svariate situazioni, vestendo i medesimi indumenti, sarà maggiormente facile capire se possano avere o meno caldo/freddo, siano bagnati/asciutti…
Quali dunque gli imperdibili da mettere assolutamente nello zaino per le escursioni?
Questo inverno abbiamo avuto modo di testare K’s 3 in 1 Snow&Storm Jkt, composta da due pezzi ben distinti (guscio esterno e calda imbottitura interna) e quindi con tre possibili utilizzi: solo antivento, piumino per mezza stagione e tuta da sci per il freddo inverno. Il guscio esterno quindi, con una impermeabilità di 10.000 mm di colonna d’acqua ed una traspirabilità di ottimo livello (data anche dalla retina interna), realizzato in tessuto tecnico con spalmatura microporosa (che permette quindi il passaggio delle molecole d’acqua sotto forma di vapore) e cuciture con nastrate per mantenere un perfetto isolamento, si candida come alleato ideale in caso di repentino cambiamento di tempo durante un’escursione: all’abbassarsi delle temperature o in caso di pioggia, basterà indossarlo per proteggersi e continuare a camminare senza necessariamente dover correre in rifugio (ammesso che ce ne sia uno nelle vicinanze). Ma anche l’imbottitura interna, calda ed antivento, può essere utilizzata come copertura negli itinerari più brevi e meno impegnativi, magari durante una bella stagione ancora agli inizi.
Quando si decide di intraprendere un’escursione in montagna consultare il meteo è quasi scontato, ma non sempre le belle giornate di sole sulla carta lo sono anche nella realtà: ad alte quote infatti il tempo può cambiare repentinamente e mai bisogna farsi cogliere impreparati. Una giacca impermeabile leggera va sempre tenuta con sé, per ovviare all’antipatica pioggia che talvolta giunge all’improvviso scombussolando i piani. La K’s Rain FullZip è certamente in pole position per diventare compagna dei nostri bimbi: trasformandosi in una comoda borsina, occupa pochissimo spazio all’interno dello zaino oppure può essere anche portata in vita, allacciandosi con una cinturina. Le cuciture nastrate relegano l’acqua distante dal corpo, donando la giusta sensazione di asciutto confortevole in caso di rovesci. Il cappuccio non ha i nastrini per la regolazione per una scelta precisa (difatti nessun capo Canadian presenta fettuccine intorno al collo) di non essere potenzialmente pericoloso per i nostri pargoli in caso di utilizzo non consono o incastro da qualche parte.
Nello zaino non può mai mancare il classico pile: il K’s Micro°Stretch Hoody è progettato apposta per riscaldare senza costringere a fastidiose “saune”, lasciando passare verso l’esterno il vapore acqueo. Immaginate se tutti questi capi non fossero tecnici e non lasciassero traspirare… I nostri bimbi sarebbero subito sudati e a rischio raffreddamenti (che poi, nel nostro caso, portano subito a febbri alte e conseguente vacanza rovinata): per cui sempre meglio scegliere prodotti adatti allo sport che si desidera praticare, proprio per non incorrere in spiacevoli contrattempi.
Non solo zaino però: da casa si deve partire già pronti per affrontare la giornata. E non come succedeva a me tipo spaventapasseri (o meglio, con abbigliamento totalmente inadeguato), ma confortevole e comodo: sarebbe il caso di far indossare ai nostri pargoletti anche una maglietta tecnica, che si asciughi in fretta e non lasci la pelle a contatto con il freddo. Qui ci viene in aiuto la divertentissima K’s Bamboo Babel Signs T-shirt realizzata metà in poliestere e metà in una fibra naturale e biodegradabile ricavata dal bambù, sempreverde che cresce in un ambiente naturale non inquinato e che si rinnova molto rapidamente. La peculiarità di questa maglietta sono dei microfori che consentono il passaggio di aria e vapore acqueo, rendendola fresca e gradevole da portare: per poter realizzare il tessuto, il bambù viene lavorato e trasformato in carbone per poi essere successivamente unito ad una particolare fibra che ottiene in regalo tutte le sue qualità. La Bamboo Babel T-shirt risulta così antiodore, traspirante e antibatterica: in più, il motivo stampato sul fronte la rende davvero simpatica… I bimbi potranno giocare e, qualora parlassero lingue diverse, capirsi anche grazie ai disegni presenti!
Non possono mancare i pantaloncini: i K’s Stretch 180 Bermuda Packable sono gli ideali compagni d’avventure di tutti i più piccini. Pensati per i lunghi viaggi, hanno presentano un inserto a rombo sul cavallo,che regala un comfort eccezionale in caso di lunghe passeggiate (non più la solita fastidiosa cucitura) ma anche di lunghe trasferte in macchina. Il tessuto stretch è traspirante e asseconda il movimento e, cosa ancor più gradita alle mamme, asciuga molto in fretta e non c’è bisogno di stirarlo. La cinturina mimetica viene regalata assieme al capo e può essere aperta per l’inserimento di qualsiasi piccola cosa (come banconote, nel caso del modello per i genitori o anche un foglietto con nome e numero di telefono per qualsiasi evenienza). Chicca: possono essere richiusi (da qui “packable”) e trasformati in una borsina, proprio come il K’s Rain FullZip, per occupare il minimo spazio in valigia.
Per camminare poi lungo larghe forestali (altrove è sempre meglio indossare scarponcini che tengano bene ferma la caviglia) ci sono le K’s Canada Trail Shoes, calzature ideali per il trekking leggero: la suola ottimamente disegnata consente un ottimo grip sul terreno e può essere utilizzata anche per percorsi su prati bagnati dopo una pioggia. Non essendo dotate della membrana gore-tex però non risultano totalmente impermeabili, quindi non sono ideali per guadare i torrenti o affrontare nevai residui.
E, per inserire il piedino in questa scarpina, come non utilizzare le K’s Climatic Trekker Socks, composte da calzina corta e fantasmino incorporato? Realizzate con un mix di filati tecnici contenenti poliestere Coolmax (fresco e termoregolante) offrono uno spessore differenziato ove serve (maggiore su tallone e punta e inferiore altrove) e le fibre tecniche trasportano l’umidità dalla pelle verso la superficie esterna del tessuto dove si asciuga più velocemente regolando così la temperatura corporea tramite il raffreddamento per evaporazione.
Parlavamo prima di zaino… Ma magari anche ai nostri bimbi piacerebbe portarne uno, proprio come mamma e papà! E Canadian ha pensato anche a questo: il coloratissimo zainetto giallo è una versione in miniatura di quello che portano i genitori, ove poter riporre le proprie cose per portarle in giro anche per le montagne. Che sia un trenino (Thomas) o i pompieri, sembrerà loro di essersi trasformati in mini-adulti e si sentiranno davvero investiti di un compito da grandi: sarà quindi l’occasione giusta per responsabilizzarli e spiegare loro cosa è necessario portare durante le escursioni. Si potrà cominciare dall’altrettanto variopinta borraccia, da cui potranno autonomamente bere l’acqua a loro piacimento. Ma attenzione a non finirla!
Insomma, per noi i capi Canadian hanno naturalmente passato il test. Questa estate potrete riconoscerci in giro tra le cime con tutti gli indumenti di cui vi ho parlato, senza naturalmente tralasciare anche le classiche t-shirt in cotone che tanto ci piacciono… Amiamo essere tecnici, ma in città (dove abitiamo) adoriamo essere molto sportivi!
Post realizzato in collaborazione con Canadian Sports&Fishing
Buongiorno,
seguo la newsletter e leggo spesso i contributi di viaggio: sono molto interessanti, anche se spesso le attività proposte vanno un po’ troppo sopra il nostro budget familiare. In questo caso, però, mi sembra sia davvero troppo: solo le calze che vedo in foto costano 22 euro sul sito di Canadian (buon per voi che avete potuto provarle!). Inutile dire che preferirei versioni low budget sia per le escursioni che per le promozioni commerciali.
Grazie comunque per i contributi!
Luca
Ciao Luca, ti ringrazio per il tuo appunto: è sicuramente vero che le calzine Canadian (tieni presente che nella confezione ce ne sono 2 paia) non costano poco, ma sono senz’altro di un ottimo materiale tecnico. Faccio tesoro però del tuo commento e cercheremo in futuro di scovare anche qualche brand più economico! Per quanto riguarda invece le escursioni cosa intendi? Ogni passeggiata può essere fatta con pranzo a sacco, quindi con esborso praticamente minimo. O forse ti riferisci ai rifugi?