La Val Passiria, in Alto Adige al confine con l’Austria, coi suoi verdi paesaggi e alte cime è un luogo ideale per gli escursionisti. Ma non solo: anche le famiglie coi bambini possono trovare molte camminate facili, da compiere perfino con passeggino. Oggi andremo a scoprirne una: da Ulfas, pittoresco paesino sopra Plata (frazione di Moso) saliremo sino alla Ulfaser Alm, adagiata in uno splendido pianoro a guardia dell’idilliaca valle. E poi continueremo nel bosco lungo il sentiero acquale – Waalweg… Una vera meraviglia!
- Località di partenza: Kratzegg – Ulfas sopra Plata, frazione di Moso in Passiria
- Parcheggio: alla fine della strada per Ulfaser Alm, dove si perviene con facili indicazioni (medio, gratuito)
- Mezzi utilizzati: passeggino da trekking (solo zaino portabimbo lungo il sentiero acquale)
- Tempo medio: un’ora e dieci circa sino a Ulfaser Alm, quarantacinque minuti per il giro ad anello del sentiero acquale)
- Difficoltà: facile
- Dislivello: 100 metri – parcheggio m. 1500 – Ulfaser Alm m.1601
- Tipologia di percorso: ampia forestale sino a Ulfaser Alm, sentiero stretto e talvolta sconnesso il sentiero acquale
Ulfaser Alm, come arrivare
Dopo essere saliti verso il paesino di Ulfas da Plata, deliziosa frazione di Moso in Passiria (indicazioni ben evidenti) e aver continuato verso le case sparse più alte (al primo curvone all’ingresso del villaggio bisognerà voltare a destra e non proseguire dritto), raggiungeremo facilmente l’area sosta. Non potremo sbagliarci, giacché la strada vi passa proprio attraverso!
Lasciata quindi la nostra autovettura, pian piano ci incamminiamo lungo la continuazione della via d’arrivo, che riparte asfaltata e s’inoltra tra gli splendidi prati sopra le fattorie di Kraztegg. Ci viene donato un meraviglioso panorama sulle montagne circostanti e il nostro sguardo si può spingere sino alla Valle di Veltina verso il Passo del Giovo (che collega a Vipiteno).
Naturalmente a Ulfas si può arrivare anche in autobus: la zona di Moso e l’Alta Val Passiria fanno infatti parte delle Alpine Pearls, un gruppo di località montane che hanno fatto dell’ecosostenibilità e della mobilità dolce il loro cavallo di battaglia. Sono veramente delle eccellenze: spostarsi qui è veramente facile, giacché tutto è ottimamente collegato dai mezzi pubblici, sempre puntuali ed efficienti.
Chi sceglie una vacanza in Alta Val Passiria sa che, oltre a panorami eccezionali, troverà anche meno inquinamento e meno code. Ragione in più per scegliere questa meravigliosa e poco nota destinazione!
Ulfaser Alm, escursione con passeggino adatta a tutti
Dopo aver lasciato il parcheggio, i meravigliosi verdissimi prati tutt’intorno saranno lì ad aspettarci. La via, nuovamente asfaltata, ci consente di ammirare lo splendido paesaggio (Ulfas è infatti un balcone panoramico privilegiato sulla valle) prima di farci addentrare nel fitto bosco, che ci accompagnerà sino quasi a destinazione.
La strada diviene sterrata nei pressi del bivio per Geiger (che riconosceremo facilmente: noi dovremo continuare dritto), un piccolo agglomerato di case e ultimo avamposto abitato prima della nostra meta. Le ruote del passeggino corrono senza problemi anche sulla forestale, giacché è molto liscia e levigata.
Il bosco ci avvolge come un mantello, regalando una piacevole frescura nei giorni estivi più caldi. Spuntano qua e là anche i funghi, gioia per i più piccini (attenzione, non vanno toccati): come non lasciarsi affascinare dalla coloratissima amanita muscaria, ben più nota come la casetta dei puffi!
Il torrente Saldern Bach scorre impetuoso alla nostra sinistra, ben più in basso di dove ci troviamo. Senza fatica alcuna (la strada è assolutamente pianeggiante), incontreremo vari cartelli con le indicazioni del tempo mancante. Inizialmente Ulfaser Alm è data a 30 minuti ma coi bimbi diventeranno ben di più… Ma senza pesarci: i rilassanti alberi infatti ci doneranno una quiete veramente paradisiaca.
In breve perverremo ad un ligneo ponticello: il torrente che sentivamo borbottare ora è da attraversare e, poco dopo, lo ritroveremo a sinistra, proprio al nostro fianco (e potremo, perché no, buttare anche qualche sasso). Ormai non manca molto: soltanto l’ultimo tratto che, giustamente, ci rivela il dislivello di 100 metri che già sapevamo di dover affrontare.
Questa è senz’altro la parte più bella della nostra escursione: poco oltre infatti la valle si apre e il bosco lascia lo spazio ad ampi prati e pascoli, sotto alle impervie cime di Matatzspitz (m. 2179) e Sattel (m. 2143). Qui in estate è tutto pieno di mucche e il posto è davvero ideale per regalarsi un picnic bucolico al cospetto di una natura intatta e magnifica.
Ovviamente noi non ci fermiamo e decidiamo di guadagnare la meta: Ulfaser Alm è ormai a portata di vista e la sua inconfondibile sagoma già si erge dall’altura ove è posta. Ancora un piccolo sforzo e finalmente saremo giunti a destinazione!
Dopo la salita (non troppo erta) finale, Ulfaser Alm (m. 1601) sarà finalmente da iscrivere nel nostro palmares. E non potremo che concederci una deliziosa sosta: mentre i bambini si divertono del piccolo attiguo parco giochi, noi adulti non dovremo fare altro che ordinare una fetta di strudel fatto in casa o un succo di mela e goderci il panorama.
Waalweg, il sentiero acquale
Chi è arrivato sin qui in passeggino deve necessariamente fermarsi ma per gli altri, con zaino o bimbi a piedi, l’avventura non è finita. Chi è molto allenato potrebbe tentare l’ascesa a Schartalm lungo il segnavia 2A+2B o addirittura all e vette che guardano la valle (le già menzionate Matatzspitz e Sattel) mentre invece chi desiderasse solo una bella passeggiata non faticosa troverà certamente soddisfazione.
Da Ulfaser Alm parte infatti Waalweg, il sentiero acquale (o sentiero dell’acqua) che, lungo un percorso poco impegnativo e quasi sempre pianeggiante, conduce sino a Waalerhutte (m. 1630), altro ristoro immerso nella raggiante bellezza della Val Passiria.
La nostra proposta è però per color che sono ancora più pigri e non hanno voglia di spingersi sino a Waalerhutte: da Ulfaser Alm non ci incamminiamo subito lungo il Waalweg (segnalato subito all’interno del bosco) ma continuiamo sulla forestale che, in leggera salita, guadagna leggermente quota e procede idealmente verso San Leonardo in Passiria.
Ad un certo punto, quasi improvvisamente, la forestale scomparirà lasciando il posto ad una radura erbosa. Chi fosse arrivato qui con una cartina (come noi) rimarrebbe spiazzato, giacché non ne viene segnalata l’interruzione anzi, sembrerebbe dover proseguire sino al Waalerhutte.
In realtà non vi è traccia di silvo-pastorale ma, continuando per qualche metro lungo uno sconnesso sentierino, ci si ricongiungerà al Waalweg partito da Ulfaser Alm. Potremo quindi imboccarlo e, pian piano, ritornare al punto di partenza. Ma sarà una gran gioia per i bambini!
I Waalweg (i sentieri acquali o, più comunemente appellati sentieri delle rogge) sono molto comuni in Alto Adige e servivano anticamente per portare acqua nei campi laddove ce ne fosse scarsità naturale. Questo è uno dei tanti ma si snoda in un ambiente davvero suggestivo: immerso nel bosco e avvolto in una densa nebbiolina, saprà entusiasmare grandi e piccini.
Tra tronchi, sassi, piccole cascatelle, minuscole forre il tempo scorrerà via veloce e i più piccini voleranno quasi, ansiosi di scoprire tutte le sorprese che il canale riserva. E si ritornerà in breve quindi a Malga Ulfas: per gustare un tipico pranzo o riposarsi prima di scendere al parcheggio e alla macchina.