Passeggino Stokke Trailz, quando il trekking diventa fashion

Passeggino Stokke Trailz, quando il trekking diventa fashion

Ad ottobre dello scorso anno (2014) Stokke, brand leader nella produzione di articoli della prima infanzia, ha lanciato il suo nuovissimo passeggino, adatto ad ogni tipo di terreno, e quindi anche al trekking sui sentieri di montagna: il Trailz. Dal momento che ho avuto occasione di provarlo, vi racconto le mie considerazioni in merito qualora stiate decidendo, visto l’approssimarsi dell’estate, per l’acquisto di un mezzo outdoor.

Inanzitutto devo dire che sono sempre stata titubante di fronte ad un passeggino da sterrato con quattro ruote: nel mio immaginario, il meglio era sempre e solo quello a tre, ma molte tra le migliori aziende produttrici hanno virato ormai su questo tipo di modello, per cui evidentemente la mia convinzione era sbagliata; Trailz dunque le offre molto grandi e ben ammortizzate, equipaggiate con camere d’aria e piroettanti, ma all’occorrenza bloccabili (e di certo sulle mulattiere ce ne sarà bisogno).

Il telaio è imponente, ma incredibilmente leggero: merito certamente dell’alluminio, materiale di cui è fatto; a questo, si aggancia la classica seduta Stokke, la stessa dei modelli più conosciuti, come Crusi e Xplory, che possono annoverare quindi anche tutta la serie di accessori estivi ed invernali molto fashion (come scaldagambe e muffole, ad esempio), cui la casa norvegese ci ha abituati da tempo.

Stokke Trailz, quando il trekking diventa fashion

Ho avuto la possibilità di provarlo sia sullo sterrato tradizionale che sulla neve e mi ha stupita: il controllo del mezzo è notevole, e la spinta risulta agevole su tutti i terreni, non appesantendoci più di quanto, in escursione, già non siamo; inoltre, l’impermeabile cestello portaoggetti è veramente ampio, consentendo lo stoccaggio di molti “materiali”: una manna dal cielo per riposare le spalle; infine, l’antiscivolo sul maniglione permette in estate di non lasciare accidentalmente la presa con le mani sudate, mentre in inverno di sentire un po’ di caldo in più quando lo si afferra.

Nonostante il traballio dei sentieri più sconnessi, i miei bambini si sono fatti veramente grandi dormite; la reclinabilità è data da un pulsante sotto la seduta, che non va a “spostare” il corpo addormentato abbassando la schiena, bensì ne inclina tutta la struttura: ho trovato questo escamotage molto comodo, perchè mi è capitato, su altri passeggini, che si svegliassero nel momento in cui tentavo di sdraiali, mentre in questo caso non può proprio accadere.

Stokke Trailz, quando il trekking diventa fashion
La cappottina parasole protegge dai raggi UV (schermo 50), anche se ovviamente la crema solare, in caso di itinerari estivi, non deve mai essere dimenticata; accessori inclusi sono il parapioggia e la zanzariera e, come in tutti i passeggini Stokke, la barra anticaduta è di serie e non è necessario acquistarla a parte. I piedini, infine, rimangono ben appoggiati sull’apposito complemento e, grazie alla posizione alta (segno distintivo della casa norvegese), i nostri piccoli possono guardare il mondo senza paura di respirare tanta polvere sulle mulattiere.

La chiusura è rapida: basta staccare la seduta, premere i due pulsanti appositi e rivoltare il manubrio; qualora lo si desiderasse, per una maggiore compattezza, possono essere estratte anche le ruote (e inserirle è un’operazione che porta via non più di due secondi); nel bagagliaio delle autovetture ci sta comodamente: certo, non è un passeggino ad ombrello, ma sappiamo che gli all-terrain, proprio per la loro struttura, tendono ad essere un po’ più ingombranti di tutti gli altri.

Stokke Trailz, quando il trekking diventa fashion

Trailz ha dunque trovato il connubio perfetto tra ergonomicità, praticità e guidabilità, senza però rinunciare ad essere fashion e alla moda: sarà un fidato compagno sui sentieri di montagna, ma anche un alleato prezioso una volta tornati in città, quando si tramuterà in un passeggino estremamente chic.