Le Dolomiti dell’Alta Badia sono certamente tra le più affascinanti di tutti i Monti Pallidi. Verdi prati si contrappongono a bianche e aguzze vette e, dappertutto, possiamo trovare un accogliente rifugio o una bucolica malga. Oggi partiamo da Capanna Alpina e andiamo alla scoperta del Rifugio Scotoni, deliziosamente ubicato in uno stupendo pianoro, tra le conturbanti cime di Conturines e Lagazuoi… Con una enorme griglia a invitarci a mangiare. Seguiteci!
- Località di partenza: Capanna Alpina
- Parcheggio: alla località di partenza (grande, a pagamento)
- Indicazioni parcheggio Google Maps: Capanna Alpina
- Mezzi utilizzati: zaino portabimbo (passeggino non possibile per pendenze)
- Tempo medio: un’ora e mezza circa andata – un’ora e un quarto ritorno
- Difficoltà: medio
- Dislivello: 320 metri – Capanna Alpina m. 1720 – Rifugio Scotoni m. 2040
- Tipologia di percorso: larga strada forestale dapprima in piano e poi in salita anche ripida
Rifugio Scotoni: come arrivare, da dove partire e dove parcheggiare
Come già accennato poco sopra, il punto di partenza è la Capanna Alpina, un grazioso rifugio posto a 1720 metri di quota, raggiungibile tramite una strada laterale (ben segnalata) dal Passo di Valparola.
Poco dopo la frazione di Armentarola (giungendo da San Cassiano) noteremo una stradina che si stacca sulla sinistra. La seguiamo sino al divieto di transito: un grande parcheggio ci attende per spegnere il motore e inforcare gli zaini.
L’area sosta, a pagamento, assicura certo molto spazio, ma specialmente in agosto potrebbe non garantire capienza per tutti. Conviene dunque arrivare abbastanza presto alla mattina.
Indicazioni parcheggio Google Maps: Capanna Alpina
Rifugio Scotoni: si parte da Capanna Alpina dapprima in piano e poi in ripida salita su forestale
Appena partiti, uno stupendo bucolico pianoro ci accoglie in tutta la sua bellezza. Subito incontreremo un bivio: noi dobbiamo voltare a destra perché dritto saliremmo al Col de Locia per raggiungere l‘Altopiano di Fanes e l’Utia de Gran Fanes. Giro meraviglioso che senz’altro vale la pena di provare!
Successivamente la festa terminerà: la strada, seppur molto larga, inizia a salire ripidissima, pur regalandoci sempre una cornice di cime splendide, spesso rese più imponenti dal rincorrersi delle nuvole.
Sempre in costante e decisa pendenza, a tornanti ci si porta sempre più in quota, con un paesaggio ad ogni curva più incantevole. Ci sono innumerevoli sentierini in mezzo all’erba utilizzabili come scorciatoie: vista già la fatica, conviene restare sulla via principale, per poter qua e là fermarsi a prendere fiato.
Per arrivare al Rifugio Scotoni ci vuole un’oretta e mezza e non si può fare in passeggino
La mulattiera, seppur non eccessivamente lunga, non concede però mai un attimo di tregua. Ma alla fine il Rifugio Scotoni (m. 2040) compare da dietro l’ultima svolta e senz’altro ci si accorge che ne è valsa la pena!
Il paesaggio cambia radicalmente e, da serpentine e sterrati, ecco aprirsi dinanzi a noi un verdissimo pianoro enorme e pieno di bambini, di animali e di giochi.
È proprio un paradiso per i più piccini (che popolano questo luogo veramente a decine), perchè oltre ad un parchetto tutto per loro, ci sono anche le caprette e gli alpaca, che ne catalizzano l’attenzione.
Il dislivello per il Rifugio Scotoni è di poco più di 300 metri. E, arrivati, un enorme pianoro ci attende per un picnic
I prati sono immensi e a perdita d’occhio, quindi non c’è davvero pericolo alcuno, ma è possibile lasciarli scorrazzare e liberi di sfogarsi in corse e molto altro!
Si può consumare il proprio pranzo al sacco con un bel pic-nic, oppure anche accomodarsi al rifugio, che invoglia senz’altro con un’enorme griglia interna dove il “fuochista” cucina dei pezzi di carne meravigliosi sotto gli occhi di tutti.
L’escursione poi, può essere anche continuata lungo i numerosi sentieri che da qui hanno origine, come quello che conduce al Rifugio Lagazuoi (m. 2752), balcone panoramico d’immensa bellezza su gran parte delle Dolomiti d’Ampezzo e zoldane. Ahimè il dislivello è abbastanza importante, quindi magari sarà meglio considerarlo per una volta successiva.
Al Rifugio Scotoni si mangia benissimo: conoscete la sua famosa griglia?
Il Rifugio Scotoni è davvero l’ideale per una gita di famiglia: l’iniziale fatica, viene senz’altro compensata dal magnifico panorama che lo incornicia e dalla gioia che vedremo negli occhi dei nostri bimbi una volta giunti a destinazione.
Una sola nota di servizio: non è possibile, a parere nostro, arrivare sin qui col passeggino: è vero che il fondo del sentiero lo permetterebbe (e qualcuno forse lo ha anche fatto), ma l’energia spesa per spingerlo sin lassù non farebbe assolutamente godere della camminata.
Rifugio Scotoni: orari d’apertura, contatti e informazioni utili
- Il Rifugio Scotoni è aperto dal 10 giugno al 20 settembre (da verificare)
- sito internet: www.scotoni.it
- email: info@scotoni.it
- telefono: 0471 – 84.73.30
L’immagine di copertina è di Enzo Robert Canal