La bellezza dell’Alpe di Siusi è indubbia in ogni stagione: in primavera i fiori variopinti conquistano i cuori, in estate i verdi prati abbagliano gli occhi, in inverno la neve crea magici paesaggi…e in autunno? La tavolozza di sfumature sembra pura magia, baciata dalla bellezza della prima neve. Noi abbiamo avuto la fortuna di essere qui proprio durante la stagione color oro e, tra panorami degni di una fiaba, abbiamo raggiunto il Rifugio Edelweiss e l’Almrosenhutte, con vista meravigliosa su Sassolungo e Sassopiatto e sulle altre magnifiche vette delle Dolomiti.
- Località di partenza: Compatsch
- Parcheggio: Siusi, alla partenza degli impianti per l’Alpe (varie possibilità, sia gratuite che a pagamento)
- Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
- Tempo medio: un’ora e mezza circa
- Difficoltà: facile – medio
- Dislivello: 200 metri – Compatsch m. 1850 – Rifugio Edelweiss m. 2045 – Almrosenhutte m. 2004
- Tipologia di percorso: strada larga, dapprima asfaltata e poi sterrata. Inizialmente in salita, poi pianeggiante dopo il bivio per Laurin Hutte e in discesa verso Almrosenhutte dopo il Rifugio Edelweiss
Rifugio Edelweiss: si parte da Compatsch, sull’Alpe di Siusi
Sull’Alpe di Siusi non si può arrivare coi propri mezzi dopo le nove del mattino: il traffico privato è infatti interdetto ed è necessario servirsi dei mezzi pubblici o degli impianti che, dall’abitato di Siusi, in circa 15 minuti consentono di raggiungere Compatsch. Le azzurre cabine, inaugurate nel 2005, sembrano volteggiare sopra i verdi prati e i nostri bimbi rimarranno affascinati dalle montagne che via via diverranno sempre più vicine.
Giunti a Compatsch subito bisognerà portarsi nel centro dell’abitato, scendendo quindi lungo la strada asfaltata. Arrivati all’altezza del punto informazioni (una graziosa casetta di legno) saremo già pronti per iniziare la nostra escursione: la direzione che dobbiamo prendere è Laurin Hutte – Rifugio Molignon, proseguendo quindi dritto lungo la strada dalla quale siamo giunti.
Si sale da Compatsch verso l’Hotel Panorama, superando la collina di Giogo
(Da maggio a ottobre è in funzione la seggiovia “Panorama” che consente di evitare il primo pezzo e giungere direttamente all’altezza dell’omonimo hotel che si nota sui verdi prati della collina – chiamata Giogo -. Per salirci, appena scesi dall’ovovia basterà seguire le facili indicazioni che, in brevissimo tempo, ci consentiranno di guadagnare la stazione di valle)
La salita verso l’hotel Panorama non è faticosa ed il fondo è asfaltato (ragion per cui le ruote del passeggino scorrono senza intoppi). La vista sullo Sciliar, ad ogni curva, diventa sempre più bella: qualora desideraste fare un’esperienza alternativa potreste decidere di effettuare questa prima parte di percorso comodamente seduti in carrozza. Di fianco al punto informazioni infatti si trova il piazzale delle partenze, con indicate le varie destinazioni e tariffe (che trovate anche sul sito seiseralm.it; i prezzi sono “a corsa” e non “a testa”).
Verso il Rifugio Edelweiss: dopo l’iniziale salita, si cammina in piano
Oltrepassato l’Hotel Santner, dopo poco, saremo già al nostro primo crocicchio. A sinistra, ecco la via n. 6 che scende in direzione Saltria, ma che si congiungerà alla strada principale asfaltata molto prima, all’altezza del sentiero che sale a Laranzer Schwaige. A destra invece si prosegue per Laurin Hutte (raggiungibile in dieci minuti) e per Sattler Schwaige, con vista mozzafiato sullo Sciliar (in tre quarti d’ora). Noi continuiamo dritto, alla volta del Rifugio Edelweiss che, siamo certi, ci riserverà una graditissima sorpresa.
La carrareccia è praticamente pianeggiante (scende per poi risalire, ma in maniera molto dolce), riservandoci panorami davvero incredibili. Ormai il Sassolungo e il Sassopiatto, le due montagne simbolo dell’Alpe di Siusi, sono i protagonisti incontrastati della nostra attenzione e, veramente, non potrebbe essere altrimenti! Pian piano che ci avviciniamo alla meta (la strada ora è sterrata), non possiamo fare altro che lasciarci cullare ed ammaliare dalla loro bellezza.
Rifugio Edelweiss: il panorama più bello su Sassolungo e Sassopiatto
Non sarà passata mezz’oretta che ormai la nostra meta sarà quasi conquistata. Dopo aver oltrepassato le deviazioni per gli Hotel Paradiso e Punta d’Oro, ancora pochi passi e…arrivati! Il Rifugio Edelweiss (m. 2045) è una piccola baita splendidamente ubicata sui verdissimi prati dell’Alpe di Siusi, con vista mozzafiato sul Sassolungo e Sassopiatto. Già il panorama che si gode dai suoi tavoli è uno dei più belli in assoluto che si possono ammirare, ma se scenderete per pochi metri verso il laghetto artificiale poco sotto… Beh, sono sicura che ciò che vedrete rimarrà scolpito nel vostro cuore.
Il connubio lago-montagne da sempre ispira i fotografi, che sanno coglierne la magia. Fate un giretto attorno a questo specchio d’acqua e scoprirete che ogni angolazione vi regalerà un’emozione nuova. Nel frattempo, i bimbi potranno svagarsi nell’attiguo parco giochi (di proprietà del Rifugio Edelweiss), anche questo con vista eccezionale.
Al Rifugio Edelweiss si mangia benissimo e uno stupendo parco giochi aspetta i bimbi
Non si può non concedersi un buon piatto tipico della tradizione altoatesina: nelle fredde giornate di ottobre ci siamo scaldati con una zuppa d’orzo davvero ottima (e la classica birra che non manca mai) ma, in estate, certamente l’offerta è più variegata. Il bello del Rifugio Edelweiss è che è davvero molto piccino e raccolto e rappresenta, secondo me, la vera anima delle baite di montagna, con cucina praticamente a vista e piatti genuini, serviti senza fronzoli e in quantità abbondanti. Assolutamente promosso!
Se non voleste invero fermarvi a mangiare al Rifugio Edelweiss, le alternative non mancano: di prati ce ne sono un’infinità e trovare un posticino per stendere la propria tovaglietta non sarà un problema: certamente sarà uno dei luoghi più belli ove consumare un pranzo al sacco.
Dal Rifugio Edelweiss all’Almrosenhutte: si completa una splendida passeggiata
Da qui poi, dirigendosi verso l’Hotel Punta d’Oro, si potrebbe anche tentare l’ascesa al Rifugio Alpe di Tires (m. 2440), per poi, eventualmente, proseguire verso il Rifugio Bolzano (m. 2450) attraversando quindi tutto l’altipiano dello Sciliar (ovviamente senza passeggino). Col passeggino invece, non accontentandosi di essere giunti fino a questo punto, si può continuare verso Almrosenhutte, altrettanto splendida baita ai piedi della salita verso il Rifugio Molignon e il Passo di Duron (che conduce in Val di Fassa transitando per il Rifugio Sassopiatto lungo il Friedrich August Weg).
Ci incamminiamo dunque sempre lungo il sentiero n. 7 che, dopo un’iniziale tratto pianeggiante, comincia a scendere consentendoci di ammirare già la nostra ulteriore meta, splendidamente adagiata sui pascoli parzialmente imbiancati dalla prima neve. Il tratto pendente dura poco meno di dieci minuti e ci fa perdere circa 40 metri di quota (che poi saranno da risalire: niente paura però, il tratto è davvero breve). Non ce ne accorgeremo neanche, così presi dal panorama fiabesco circostante.
E prestissimo possiamo annoverare anche Almrosenhutte (m. 2004) tra le nostre conquiste!
La baita è davvero in posizione incredibile e, come tantissime qui sull’Alpe di Siusi, offre un bel parco giochi per consentire ai più piccini di svagarsi o sgranchirsi le gambette (in caso fossero arrivati in passeggino o in zaino). Da qui le alternative sono continuare sino al Rifugio Molignon (dato a venti minuti), oppure scendere verso Saltria e Laranzer Schwaige (non possibile in passeggino). Noi terminiamo però qui la nostra escursione odierna e ritorniamo sui nostri passi verso Compatsch, assolutamente paghi di una giornata trascorsa in mezzo ad una natura davvero meravigliosa.
Dove dormire sull’Alpe di Siusi e dintorni
Noi siamo stati ospiti dell’Hotel Cavallino d’Oro a Castelrotto, situato nella piazza principale. Un soggiorno davvero meraviglioso! La struttura vanta una storia antica (la cantina è addirittura di 700 anni fa e la stube è del XIX secolo) che si sposa perfettamente all’elevatissima qualità dei servizi e del comfort offerti.
Ogni mattina, nella panoramica sala, sarà servita una colazione davvero senza uguali e la bravissima Maria Grazia saprà consigliarvi al meglio sulle escursioni da scegliere. Stefan, il proprietario, sarà invece sempre disponibile per soddisfare ogni desiderio. Inoltre, al momento del check-in, viene gratuitamente consegnata una card che consente di spostarsi su tutti i mezzi pubblici dell’Alto Adige, compresi quelli che giungono a Compatsch: una vacanza completamente senza automobile!
Grazie Azzurra, proprio quello che stavo cercando! Tutti mi parlano bene dell’Alpe di Siusi e questo post fa esattamente al caso mio.
L’Alpe di Siusi è spettacolare in inverno e in estate, come dimostrano le tue splendide foto.
Come sempre sei preziosa e molto precisa!
Grazie!
Sembra veramente un altro mondo: niente auto, niente caos e panorami che sembrano usciti da un libro di favole!
Devo assolutamente, ASSOLUTAMENTE, andarci con mio figlio!! <3
Ti piacerebbe senz’altro e sono sicura che anche lui ne sarebbe entusiasta…è un posto fantastico!
Grazie mille Monica! E’ proprio vero: l’Alpe è sempre meravigliosa…ora aspetto di vederla completamente innevata!
Sono proprio contenta Veronica! Confermo che l’Alpe sia un posto eccezionale…e adattissimo ai bimbi!
E lo sai che io ho un debole per queste meraviglie! preso nota e il prossimo anno ci andremo!
grazie
http://www.emiliasalentoeffettomoda.com
A te che piace la montagna…devi andare assolutamente!
L’Alpe di Siusi è splendida, ci sono stata quando il mio primo bimbo era molto piccolo, ma spero di tornarci presto per fare questa passeggiata. Comunque consiglio anche il giro il carrozza che a mio figlio è piaciuto moltissimo e permette di godersi panorami unici.
In effetti il giro in carrozza è davvero molto caratteristico…chissà che meraviglia quando, in inverno, si tramuta in slitta! Comunque l’Alpe è davvero l’ideale per le famiglie, con tante belle passeggiate per ogni età!
Grazie Azzurra, i tuoi post mi fanno sognare ad occhi aperti. Quanto mi mancano questi paesaggi…
Io non sono proprio da montagna ma questo posto sembra davvero pazzesco! Che panorama mozzafiato!!!
Posti così incantevoli li ho visti e vissuti durante il periodo in cui ho frequentato gli scouts. Ma quanto mi piacerebbe ritornarci…
Ci credo! Ma anche da te ci saranno belle montagne da scoprire…anzi! Non vedo l’ora di leggere qualche tuo bel post!
L’Alpe di Siusi è veramente stupenda. Cielo blu, prati verdi, una spruzzatina di neve…quanto basta per rendere i paesaggi ancor più indimenticabili!
Le esperienze vissute in montagna difficilmente si dimenticano! Devi assolutamente tornare, le montagne ti aspettano!
che meraviglia ragazzi!!!! complimenti!!
Grazie! Sono veramente luoghi magnifici!
Se faccio vedere tutti quegli animali liberi alle mie figlie diventano matte!!!!
La neve mi disincentiverebbe (non sono una da sport invernali!!!!), ma noto valide alternative!!!!!!
C’è sempre il mangereccio, che non delude mai!
Grazie Azzurra questo post è interessantissimo!
Arianna, ti aspetto in montagna per una gita insieme!
Per me, che abito sul mare, questi sono luoghi quasi mitologici! Fai venir voglia di andare!
Ti aspettiamo sulle cime per una passeggiata assieme!
Che bei ricordi che ho, ci sono stata da bambina a Siusi tante volte ci abitava una mia cara zia. Posti meravigliosi e panorami da favola. Ciao
Verissimo, è un posto stupendo…e aiuta a ritornare bambini o a ritrovare quei ricordi sopiti ma che scaldano l’anima!
Ciao Azzurra, bellissima l alpe Siusi…mi rimane un dubbio!!!
Altezze!!!!
Ada ad agosto avrà 7 mesi…rischiamo di non poter far escursioni?
Grazie delle info
Ciao! Dipende molto da ciò che ti dice il pediatra. Il mio più piccolino a 7 mesi l’ho portato a fare tranquillamente le escursioni (il medico mi aveva detto di non superare i 2500 metri e così ho fatto) in marsupio, evitando magari gli impianti. All’Alpe puoi arrivare comodamente anche in bus, qualora venga sconsigliato di salire su ovovie e seggiovie. Da Compatsch ci sono moltissime belle escursioni, tutte più o meno dai 1800 ai 2050 metri… Senti il pediatra e se ti dà l’ok, io andrei!
Ciao Azzurra, per quanto riguarda questa escursione per evitare il primo pezzo dal centro abitato all’apparthotel Panorama si deve prendere la seggiovia Panorama a questa da dove parte ce dove bisogna andare per prenderla? e poi arrivata in alto con la seggiovia seguo le indicazioni per arrivare all’hotel Santner? Grazie dell’aiuto
La seggiovia panorama è vicinissima al telemix della Bullaccia, quindi un pochino spostata da Compatsch verso Saltria, in mezzo ai prati verso sinistra (con le spalle a Compatsch). Una volta arrivata su, segui le indicazioni per Rifugio Molignon – Edelweiss Hutte, dovresti trovarle subito all’arrivo della seggiovia!
ok grazie, io questa zona non l’ho mai visitata quindi sono un po’ disorientata; guardando le cartine ho preso alcuni punti di riferimento come il bar Panorama e la scuola di sci. da quest’ultima parte un impianto di risalita ma non riesco a capire se è la seggiovia Panorama. Siccome tu conosci sicuramente meglio la zona, potresti dirmi se sono sulla giusta strada oppure darmi qualche indicazione in più per arrivare alla partenza della seggiovia. Grazie
in rettifica al precedente messaggio, ho osservato con attenzione le cartine e ho visto che il tratto indicato come seggiovia panorama ha inizio dall’hotel Panorama nella zona di Castelrotto BZ e porta in alto fino alla panorama lift station a circa 50 m dalla seggiovia Bullaccia. Se conosci bene la zona puoi darmi conferma di quello che ho trovato oppure dammi delle dritte. scusa l’insistenza ma non sono mai stata li però è un posto che merita e vorrei andarci. grazie ancora
Ciao Cristina, la seggiovia Panorama parte vicina al telemix Bullaccia: sono de impianti diversi che portano agli opposti lati della valle. La seggiovia Panorama conduce sino alla sommità (circa) della collinetta Giogo, da cui partono i sentieri per Sattler Schwaige e Molignon Hutte. Da Castelrotto parte solo la seggiovia che conduce all’Alpe di Marinzen, che però non c’entra nulla con l’altopiano di Siusi. Forse intendevi Compatsch?
Ciao,bellissimo il tuo post! Per noi questo mese sarà la prima volta in questi posti,volevo chiederti i tempi di percorrenza a piedi da Compatsch senza prendere la seggiovia fino al rifugio Edelweiss e poi continuare per raggiungere il rifugio Bolzano.Le segnaletiche sono abbastanza chiare?
Grazie!
Ciao Elena, al Bolzano non sono mai stata per cui non ti saprei dire nè lo stato della segnaletica nè la difficoltà. Senza seggiovia arrivare all’Edelweiss coi bimbi direi due orette, forse un pelo meno!
Vorrei sapere se ci sono organizzazioni solo per bambini. Cioè fare la stessa escursioni separate ma con lo stesso arrivo (cosi abbiamo fatto in altre vacanze!). Cosi da far divertire loro e noi genitori di poter fare un escursione in tranquillità.
Grazie
Ciao, dovresti sentire l’Ufficio del Turismo per sapere come se prevedono escursioni organizzate di questo tipo. Io non organizzo passeggiate, racconto solo quelle che abbiamo fatto noi 🙂