L’Alpe di Siusi offre dolci pendii, paesaggi magnifici e sentieri facili adatti a tutta la famiglia. Oggi, coi nostri bimbi, raggiungeremo la splendida Malga Sattler Schwaige, adagiata ai piedi dei Denti di Terrarossa e con vista magnifica sullo Sciliar, immersi tra gli splendidi paesaggi autunnali, con mille sfumature di rosso e qualche spruzzata di neve.
- Località di partenza: Compatsch
- Parcheggio: alla partenza della cabinovia per l’Alpe di Siusi (molto grande, sia a pagamento che gratuito)
- Mezzi utilizzati: passeggino da trekking
- Tempo medio: due ore circa
- Difficoltà: facile – medio
- Dislivello: 190 metri – Compatsch m. 1850 – Sattler Schwaige m. 2040
- Tipologia di percorso: strada larga dapprima asfaltata e poi sterrata. Dolce salita costante alternata a tratti pianeggianti
Malga Sattler Schwaige: si parte da Compatsch sull’Alpe di Siusi
Salire sulle azzurre cabine che conducono all’Alpe di Siusi è un’esperienza molto piacevole per i più piccini: sembrerà di volteggiare sui prati a ridosso delle montagne! Pian piano lo Sciliar, simbolo dell’altopiano che porta il suo nome, assume la classica piatta forma con le gugliette finali (Punta Santner e Punta Euringer) e il verde dei rigogliosi prati ci abbaglia col suo splendore… Benvenuti sull’altopiano più vasto d’Europa, il più bello.
Non appena arrivati alla stazione di monte di Compatsch (m. 1825) si dovrà subito scendere verso il centro e portarsi all’altezza del punto informazioni (una piccola casetta in legno). Di fianco, la partenza delle gite in carrozza: da qui infatti si può esplorare l‘Alpe di Siusi anche con caratteristici calessi trainati da cavalli, basterà domandare direttamente ai cocchieri la disponibilità (oppure ci si potrà prenotare anticipatamente: sul sito SeiserAlm.it tutti i riferimenti e i prezzi, che sono da intendersi “a corsa” e non “a testa” ).
Verso Sattler Schwaige, dominati dalla magnifica mole dello Sciliar
Non appena arrivati al punto informazioni, la strada da seguire sarà chiaramente indicata dai cartelli (che, molto intelligentemente, riportano i tempo di percorrenza per quasi tutte le baite dell’Alpe). Dovremo continuare dritto nella stessa direzione dalla quale siamo venuti e così iniziare la salita verso gli hotel Santner e Panorama, entrambi ben visibili sul pendio della montagna. L’ascesa non è particolarmente impegnativa e, in questo primo tratto, è completamente asfaltata. Il passeggino scorrerà quindi con molta facilità e la fatica impiegata sarà solo quella per il superamento del dislivello.
Qualora desideraste evitare questo primo pezzo potete fare come noi e lasciarvi trasportare in carrozza (esperienza davvero meravigliosa, soprattutto per i più piccini!) oppure, in alta stagione, salire sulla seggiovia “Panorama”. In questo caso, appena scesi dall’ovovia dovrete seguire le facilissime indicazioni che, in pochi minuti, vi consentiranno di arrivare alla stazione di valle.
La strada verso gli hotel Santner e Panorama è molto bella e offre un panorama che riesce ad emozionare ad ogni passo. La piatta mole dello Sciliar, con le caratteristiche Punta Santner e Punta Euringer, si staglia contro il cielo azzurro, incorniciato dagli splendidi colori autunnali. La via procede tra alcuni tratti più ripidi alternati ad altri meno impegnativi, donando una vista incredibile che spazia sino alle Dolomiti di Brenta e alle cime della Val Gardena, come Riescesa, Odle e Seceda.
L’Alpe di Siusi offre uno dei panorami più belli di tutte le Dolomiti dell’Alto Adige
Man mano che si sale iniziano a intravedersi il Sassolungo e il Sassopiatto che, insieme allo Sciliar, sono il simbolo dell’Alpe di Siusi: la bellezza delle montagne, qui, davvero non ha eguali altrove! Oltrepassato l’hotel Santner ci si troverà ad un primo bivio: si potrebbe da qui proseguire infatti (lungo il segnavia n. 7) per il Rifugio Molignon, transitando dall’Edelweiss Hutte (m. 2030) e dall’Almenrosenhutte (m. 2004), tutti situati in luoghi davvero splendidi.
Noi invece continuiamo seguendo la via che, divenuta sterrata, ci conduce sino all’hotel Panorama (che, come dice il nome stesso, offre un paesaggio davvero impagabile). Si prosegue senza fatica verso il Laurin Hutte (m. 1981) ma non lo si raggiunge. Poco prima infatti ecco il nostro bivio: il sentiero 13 ci aspetta, promettendoci in breve l’arrivo alla nostra meta, Malga Sattler Schwaige.
Da qui i cartelli indicano 20 minuti ma, col nostro passeggino e con bimbi a seguito, senz’altro la via sarà più lunga. Niente paura però, ormai la parte faticosa è alle spalle e ci attende una bella e rilassante camminata praticamente pianeggiante, con paesaggio davvero incredibile. L’altipiano dello Sciliar è di fronte a noi e ci lascia immaginare la sua bellezza. Proseguiamo ai suoi piedi, notando anche il sentiero che, a zig-zag, sale da Saltner Hutte (m. 1825) sino al Rifugio Bolzano (m. 2450), uno dei più belli di tutte le Dolomiti.
Sattler Schwaige: una camminata semplice, adatta alle famiglie con bambini e passeggini
L’Alpe di Siusi è tutta costellata di magnifici masi che puntellano il paesaggio e l’ampia mulattiera serpeggia tra essi, consentendoci d’ammirare scorci davvero fantastici. La prima neve poi regala sfumature di colore ancor più belle, facendo risaltare il classico rosso autunnale. Diverse prospettive si aprono dinanzi ai nostri occhi, donandoci paesaggi che sarà davvero difficile dimenticare.
Dopo aver oltrepassato un ulteriore crocicchio di sentieri (che accorciano la via per il Rifugio Alpe di Tires), si guadagna quota senza nemmeno accorgersi, tanto è la facilità della strada. Pur essendo in autunno inoltrato, non è raro imbattersi in mucche o pecore al pascolo, intente a brucare le ultime erbette disponibili.
Dopo circa quaranta minuti di passeggiata, ecco ormai Malga Sattler Schwaige far capolino: siamo quasi arrivati! La via aumenta leggermente la propria pendenza (restando comunque assolutamente fruibile) e un ultimo bivio ci segnala la direzione corretta: ancora cinque minuti e ormai saremo pronti per goderci la nostra meritata ricompensa.
Sattler Schwaige: un panorama meraviglioso e prati a perdita d’occhio
Malga Sattler Schwaige (m. 2040) sorge in posizione panoramica ai piedi dei Denti di Terrarossa (m. 2580), con impagabile vista sullo Sciliar. Sui bellissimi prati circostanti è assolutamente possibile fermarsi a fare un picnic e, per i più piccini, è a disposizione davvero molto spazio per correre e saltare, nonché un piccolo parco giochi. Da non perdere sono i dolci fatti in casa, da gustarsi comodamente seduti su uno dei bei tavoloni all’aperto.
Da Malga Sattler Schwaige si potrebbe proseguire per numerosi itinerari, tra cui l’esplorazione dell’Alpe di Tires con l’omonimo Rifugio (m. 2440), per poi continuare verso il Catinaccio e il Rifugio Passo Principe (m. 2599), porta d’ingresso della Valle del Vajolet e di altre innumerevoli escursioni. Più facilmente, si potrebbe raggiungere l’Edelweiss Hutte (passando per l’hotel Punta d’Oro) lungo il segnavia n. 13 e poi 2A, soluzione però impraticabile in passeggino.
Noi ci accontentiamo di essere giunti sino qui e cerchiamo di fare il pieno di questa natura così speciale e bellissima. Di certo l’Alpe di Siusi si conferma un posto ideale per famiglie, adattissimo sia ai più piccini che vogliano muovere i primi passi, sia ai grandicelli che desiderino provare qualche sentiero trekking più impegnativo.
Dove dormire vicino all’Alpe di Siusi: consigli utili
Noi siamo stati ospiti dell’Hotel Cavallino d’Oro, splendida e accogliente struttura nella piazza centrale del delizioso paesino di Castelrotto: ci siamo sentiti come a casa! È ‘ideale come base di partenza per l’esplorazione dell’Alpe di Siusi: viene infatti fornita, nel momento del check-in, una card gratuita che consente di viaggiare su tutti i mezzi pubblici dell‘Alto Adige, compresi quelli che conducono a Compatsch (un modo alternativo alla cabinovia di arrivare alla partenza delle escursioni).
Inoltre lo staff saprà farvi sentire ospiti davvero speciali, coccolandovi e dandovi i consigli giusti per una vacanza davvero indimenticabile.