Quando decidiamo di affrontare un’escursione, una delle cose più importanti da fare è preparare lo zaino: dobbiamo esser certi di non dimenticare nulla (qualora succedesse, proprio quella cosa lasciata a casa ci sarebbe servita come l’aria), ma nemmeno appesantirci troppo col superfluo, per non rischiare di accusare mal di schiena e di spalle alla sera (o durante l’itinerario stesso). Ecco qualche consiglio, redatto sulla base delle nostre personali esperienze!
Preparare lo zaino con bambini: come scegliere lo zaino?
Prima di tutto, bisogna scegliere lo zaino delle dimensioni adatte: noi che siamo in quattro, con un piccolo camminatore di 4 anni ed uno di due e mezzo che ancora si lascia piacevolmente trasportare, abbiamo optato per una dimensione media, ossia un 36 litri, che possa quindi far fronte alle necessità di tutti senza essere eccessivamente ingombrante; con tutte le varie tasche, taschine e astucci però, lo spazio aumenterà notevolmente, riuscendo a farvi avere tutto a portata di mano. Molto molto utile anche il parapioggia integrato, che si trova solitamente nell’alloggiamento alla base dello zaino: in caso di maltempo, non ci ritroveremo con tutto bagnato. Inutile ricordare che uno zaino da trekking deve necessariamente avere le seguenti caratteristiche:
- spallacci imbottiti
- regolazione cinghie per un ottimale distribuzione dei pesi
- cintura ventrale per lo scarico del peso sulle anche
- sistema di aerazione sulla schiena “antisudore”
Preparare lo zaino con bambini: cosa portare?
Una volta deciso lo zaino, ora dovremo fare attenzione a cosa inserire per non farci cogliere impreparati (ed è buona abitudine preparare il tutto la sera prima, con calma, per non agire di fretta): basilare è il kit da pioggia perché si sa che, ahinoi, in montagna il tempo è mutevole ed anche in giornate inizialmente ben soleggiate e calde, il temporale veloce può sempre essere in agguato; spesso, un buon capo resistente all’acqua, è anche un ottimo antivento: decisamente positivo, perché così lo si potrà utilizzare anche in caso di esposizione imprevista all’aria (ed essendo poi muniti di cappuccio, preserveranno anche le orecchie dei nostri pargoli)
Non può mancare la borraccia, dal momento che idratarsi è fondamentale quando si cammina in montagna: molti sono i liquidi che perdiamo, ed è necessario bere molto; la maggior parte, è dotata di un piccolo moschettone che renderà possibile l’attacco alle cinghie dello zaino, per un trasporto esterno (lasciando così spazio disponibile all’interno): essendo giustamente leggere (proprio per non appesantire l’escursionista) ricordate che, se lasciate al sole, non potranno mantenere una temperatura fresca per molte ore.
Quando camminiamo coi nostri bimbi, è buona norma anche portare sempre un cambio (almeno magliettina intima, pantaloncini, calze e t-shirt), dal momento che “non si sa mai” (specie se avete da poco tolto il pannolino); i capi di vestiario, anche se per i più piccoli, sarebbe meglio sempre acquistarli in materiale tecnico che, in caso di sudore, non lasciano freddo il nostro pargolo (il cotone è infatti il tessuto meno indicato); invenzione semplice, ma a parer mio geniale, i pantaloni con le cerniere a cui si può staccare la parte finale e trasformarli in shorts: così da non dover portare con sé un ulteriore indumento (che sappiamo, quando si tratta dei nostri bimbi tendiamo sempre a esagerare un pochino, io per prima). Coprite sempre la testa con un cappellino o una bandana: il sole a picco può fare molto male. (Un sacchetto di plastica potrà anche esser utile in caso di trasporto di indumenti bagnati)
Per i piccini che ancora mangiano le pappe, consiglio di preparare un thermos a casa con il pranzo già pronto: ce ne sono moltissimi che permettono di mantenere il calore anche per 6 ore e, qualora non fosse sufficiente, sicuramente in qualsiasi rifugio potranno senz’altro riscaldarvelo (già più difficile trovare chi preparerà la pappa, anche se sarete voi a fornire tutti gli ingredienti): noi ci siamo sempre mossi così e, fino al tanto agognato momento in cui tutto il cibo andrà bene, non abbiamo mai avuto problemi. Non dimenticate qualche snack, tipo biscotti o della frutta (nulla di pesante): ai bimbi potrebbe venir fame durante l’escursione, ed aver qualcosa da offrire, in taluni casi (e con alcuni caratteri!) può fare la differenza.
Nel preparare lo zaino per i bambini, non può mancare la crema solare: certamente partirete coi vostri bimbi già spalmati a dovere ma purtroppo, specie se l’escursione prevista è oltre i 2000m, la scottatura è sempre in agguato, soprattutto per pelli chiare come quelle dei più piccini (servirà quindi per una seconda passata, dopo pranzo magari); non mi muovo mai senza nemmeno le salviette umidificate (che sono sempre molto utili, visto che i bimbi amano raccogliere sassi da terra e “tastare con mano” la natura): non è necessario partire con il pacco da 80 (che pesa anche parecchio), dal momento che nei supermercati si trovano anche delle versioni ridotte (meglio se igienizzanti); se i piccini portano ancora il pannolino, bisognerà prevederne il cambio, ma non esagerate: tre/quattro andranno benissimo (se siete abituati ad utilizzare il telino, non dimenticatelo).
Preparare lo zaino con bambini: piccoli trucchetti
Direi che il nostro zaino così è sufficientemente pieno (anche perché bisognerà anche inserire le nostre cose!): di solito, quando andiamo a fare delle passeggiate, porto sempre anche dei giochini (piccoli, come macchinine o robot) o degli accessori imprescindibili (noi che amiamo i pompieri per esempio, teniamo con noi anche almeno un articolo del kit), per far sì che i bimbi non si annoino sulla via…nel loro caso, non è la fatica a dar fastidio, quanto la noia: via libera quindi alla fantasia e alle molte fiabe da inventare, canzoni da cantare e animali da cercare di scorgere!
Preparare lo zaino con bambini: cosa e dove acquistare
Per i nostri bimbi, per l’estate abbiamo scelto i prodotti della linea Mountain di DF Sport Specialist, sviluppata a partire dal 2007 dal presidente Sergio Longoni assieme ad esperti del settore (alpinisti, trekker, atleti) per gli appassionati degli sport all’aria aperta: l’idea è di offrire articoli di indubbia qualità tecnica, dalle prestazioni performanti e curati anche nei piccoli dettagli, ma a prezzi contenuti. Missione decisamente compiuta! Ecco quindi il nostro equipaggiamento:
- zaino Yucatan 36, con schienale in rete aerato e con fascione ventrale, due tasche laterali e una tasca sulla cuffia, completo di copri zaino antipioggia e cinghie porta bastoncini.
- borraccia da 0,75 con tappo a vite
- outdoor aqua, dotata di 2 tasche esterne con cerniera, polsini regolabili con il velcro e cappuccio rimovibile; tessuto idrorepellente, resistente alle abrasioni e traspirante.
- pantalone zipoff Yadò 3 lunghezze, regolabile in vita, con 5 tasche
- t-shirt multisport, elasticizzata, traspirante
Fate un giretto in uno dei negozi (e, qualora non aveste un punto vendita vicino, sullo store online www.df-sportspecialist.it) e vedrete quanti prodotti ci sono: il rischio è di non saper scegliere e acquistare tutto!