Quante volte vi abbiamo parlato della Val di Fassa! È certamente una delle nostre zone preferite, quella che abbiamo iniziato ad esplorare per prima (ancora da piccolissimi) e in cui, ogni anno, scopriamo sempre nuove passeggiate… Pur credendo di averle già provate tutte! All’interno di un territorio così spettacolare (con il Catinaccio, la Marmolada, il Sella), potevamo non proporvi un agriturismo dove soggiornare con tutta la famiglia e dove testare tante nuove esperienze? Venite con noi alla Ciasa do Parè di Soraga!
Nel cuore delle Dolomiti di Fassa, in un piccolo paese di storia e cultura ladina, si trova il questo agriturismo dall’anima familiare, aperto tutto l’anno, con una vista che sovrasta la splendida Val di Fassa.
Stalla, arnie, sala di stagionatura, una cucina genuina e attenta al territorio da gustare in una piccola ed accogliente sala in legno con vista. E poi 5 tipici appartamenti in stile ladino: ecco ciò che compone questa azienda agricola biologica, insieme al prezioso orto in cui in estate si coltivano ortaggi di montagna ma anche coloratissimi fiori e profumate erbe aromatiche.
A due passi dal paese, ma allo stesso tempo fuori dal traffico e immersi nel verde con tanto spazio per giocare all’aperto. I nomi delle soluzioni abitative riprendono quelli di leggende e montagne, così come arredo e stile sono fortemente legati al territorio, con semplicità e cura al tempo stesso.
Tutti dotati di wi-fi illimitato, possono essere anche la meta ideale per coniugare smart working e vacanza. Un ufficio provvisorio vista Val di Fassa con tanto di tavolino e sedia sul balcone in legno al sole, mentre i bambini si divertono con le attività e i giochi della fattoria in piena sicurezza: cosa volere di più?
Ma la vera anima sta in ciò che troverete all’interno. Una famiglia pronta ad accogliervi, persone dal sorriso autentico e con un senso dell’ospitalità innata, fiere delle loro identità contadine.
Alessandro, padrone della piccola stalla con 4 mucche, 2 vitelli e alcune capre di razza mochena, vi condurrà alla scoperta del loro latte nobile. Si definisce tale grazie ad un’attenta alimentazione degli animali, fatta per l’80% di formaggi di montagna con ben cinque tipi di fieno autoctono e per il 20% da mais, orzo e grano tenero.
Una qualità che si ritrova poi nei formaggi vaccini e caprini, dalle caciotte al fieno a quelle aromatizzate, per finire con i più stagionati. Sarà lui a condurvi nelle diverse attività di fattoria didattica, adatte a grandi e piccini, che settimanalmente vengono proposte.
Tra tutte, durante l’estate, c’è “Contadini di Montagna” una full immersion di un giorno nel mondo caseario e del miele reso intervallato da un Cheesenic da gustare tra i prati dell’agritur.
Per l’inverno fino a fine marzo, invece, due esperienze complete con soggiorno in agritur e attività in fattoria, ma non solo. Una dedicata proprio alle famiglie dove non manca il contatto con gli animali, mucche e caprette in particolare. Ma anche la possibilità di mettere le mani in pasta o di giocare con la neve e ascoltare una leggenda delle Dolomiti accovacciati nel fienile.
L’altra per veri foodlovers, con una cooking class dedicata ai kaiserschmarren, ma anche una degustazione narrata di formaggi e vini trentini.
Quali sono i servizi offerti dall’Agriturismo Ciasa do Parè in Val di Fassa?
- Internet wi-fi
- Stoviglie, coperte e piumini
- Lettino e seggiolino per bimbi piccoli su richiesta
- Parcheggio privato in parte coperto
- Garage chiuso per moto e biciclette
- Deposito sci
- Possibilità di cena (25 euro bevande escluse) e colazione in agritur (10 euro)
- Possibilità di pernottamento anche per una sola notte in base alla disponibilità
- Possibilità di noleggio biancheria da letto e asciugamani
- Aperti tutto l’anno
- Supermercato, panificio, bar, ristoranti e botteghe sono in paese a 5 minuti a piedi dagli appartamenti
- A 400 metri di distanza, al negozio Cece Sport (Piazza Cioch 28) si trovano mountain bike da noleggiare
- Fermata dello skibus a soli 200 metri
- Convenzione con il vicino Hotel Arnica con piscina e centro benessere
- Cani e animali domestici ammessi
Perché scegliere l’Agriturismo Ciasa do Paré in Val di Fassa
Aurora e la mamma Flavia sono invece le indiscusse protagoniste di orto e cucina, trasformando ciò che la terra dona in specialità dal sapore genuino e autentico.
Dolcezza e l’inconfondibile stile delle donne di montagna si fondono per un connubio perfetto che lascerà il segno nella vostra vacanza. Non manca nemmeno qualche insegnamento sui sapori e ricette locali che potrete gustare a cena e a colazione (e fare vostri una volta a casa). Qui la piccola Caterina non lesina il suo aiuto, sempre pronta a mettere le mani in pasta insieme ai piccoli ospiti dell’agritur.
Nonno Luigi è il re delle api, colui che ha reso questo miele millefiori di alta montagna un Presidio Slow Food, in quanto raro e difficile da produrre. Gli attrezzi che troverete appesi qua e là sono una sua firma, perché ama i dettagli così come lavorare il legno.
È stato lui a voler dare all’azienda agricola un’impronta biologica, quando questo modo di operare ancora non era un moda, ma faceva semplicemente parte della sua innata voglia di far bene.
Una realtà radicata alle tradizioni, alla sua essenza ladina, che ha anche saputo crescere a aggiornarsi tanto da avere anche uno shop online dei propri prodotti (che potete visitare qui). Un modo per avere a casa vostra, in un click, una ventata di aria e sapori artigianali di montagna.
Sta in questo sposalizio, in questo mix di accostamenti e sapori, il cuore di una vacanza in questo maso di montagna che altro non è che una vera casa (ciasà, in ladin) contadina dove l’invito è quello di calarsi a 360° nella vita di fattoria.
Per saperne di più:
- sito internet: www.ciasadopare.com
- email: info@ciasadopare.com
- telefono: 0462 – 76.81.98 // 346 – 81.77.228 // 347 – 89.84.221
Cosa fare in Val di Fassa: escursioni e passeggiate per famiglie
Come vi dicevamo, abbiamo parlato sempre tantissimo della Val di Fassa. Perché è sicuramente uno dei territori più adatti alle famiglie con i bambini, con mille servizi, parchi e attività. Ma per chi si approccia per la prima volta, cosa c’è da fare?
Escursioni e trekking in Val di Fassa in estate
- Rifugio Fuciade: è il grande classico, la passeggiata che bisogna fare almeno una volta nella vita! Si parte da Passo San Pellegrino e, in un’oretta, si perviene alla fantastica conca di Fuciade, con un panorama di sicuro tra i più belli delle Dolomiti. Tanti giochi, immensi prati e anche una baita che è considerata tra quelle ove si mangia meglio in tutta la Val Di Fassa! —-> Leggi l’escursione completa: Rifugio Fuciade, la passeggiata più bella della Val di Fassa
- Sentiero degli Animali: vicino al nostro Agritur Ciasa do Parè, oltre a Fuciade, abbiamo anche il delizioso Sentiero degli Animali sull’Alpe Lusia. Dalla località Ronchi (verso il Passo San Pellegrino), si prende la doppia cabinovia che conduce a Le Cune e, da lì, tutto in discesa si percorre questo itinerario didattico che permette di scoprire gli abitanti dei boschi. E, alla fine (Valbona) pure un grande e divertentissimo parco giochi! —–> Leggi l’escursione completa: Il Sentiero degli animali sull’Alpe Lusia: con passeggino tra gli abitanti del bosco
- Malga Peniola: si sale in macchina, dalla vicina Moena, sino a Malga Panna e, parcheggiato, si continua su strada carrozzabile per circa 45 minuti per raggiungere la bucolica Malga Peniola, splendidamente immersa tra panorami incantevoli. Nonché cavalli, mucche e pure asinelli!
- Ciampedie – Gardeccia: ci spostiamo nella vicina Vigo per prendere la funivia e farci catapultare ai 2000 metri di Ciampedie, balcone panoramico privilegiato sulla Val di Fassa e sulle sue splendide montagne! Da qui si procede facilmente (e col passeggino) sino alla bucolica piana di Gardeccia, dove ci attendono ben 3 rifugi e prati a perdita d’occhio —–> Leggi l’escursione completa: Da Ciampedia a Gardeccia: col passeggino nel bosco
- Rifugio Roda di Vael: se però, invece che andare a Gardeccia, voleste raggiungere il Catinaccio ancor più da vicino, ecco un’altra stupenda passeggiata: il Rifugio Roda di Vael! Si cammina sul Vial de le Feide per quasi 3 orette immersi in un paesaggio da sogno. E si rientra sull’Alta Via dei Fassani —–> Leggi l’escursione completa: Rifugio Roda di Vael, coi bambini sul Catinaccio
- Rifugio Vajolet: ritornando alla nostra Ciampedie – Gardeccia, una volta arrivati appunto a Gardeccia, potremo anche continuare sino a guadagnare uno dei rifugi più panoramici di tutta la Val di Fassa: il Vajolet! Vedrete che spettacolo, immersi in un paesaggio lunare e strepitoso —–> Leggi l’escursione completa: Rifugio Vajolet e Rifugio Preuss, coi bambini nel cuore del Catinaccio
Naturalmente queste sono solo una piccolissima parte delle passeggiate che è possibile effettuare coi bambini in Val di Fassa. Ne volete altre? Allora non dovete fare altro che consultare la nostra miniguida! Che trovate anche cartacea direttamente su Amazon —–> vedi il link
Escursioni e trekking in Val di Fassa in inverno
- Rifugio Fuciade: se lo avete amato in estate, non potrete che rimanerne estasiati anche in inverno. La bellezza infatti di Fuciade sotto la neve è qualcosa che lascia senza parole. E, in più, si può pure raggiungere con una caratteristica slitta trainata dai cavalli! —–> Leggi l’escursione completa: Rifugio Fuciade in inverno, favola bianca in Val di Fassa
- Valle San Nicolò: questo è un altro paradiso! Si parte dal Camping Vidor di Pozza di Fassa e (a piedi o in motoslitta) si raggiunge la località Sauch, dove la valle si apre in tutta la sua bellezza. Sino a Baita Ciampiè la via è battuta, poi bisogna indossare le ciaspole se si desidera arrivare alla Baita alle Cascate —–> Leggi l’escursione completa: Valle San Nicolò con le ciaspole, bianchi silenzi in Val di Fassa
- Rifugio Gardeccia: raggiungiamo anche oggi, con la neve , il Rifugio Gardeccia ma non da Ciampedie: in inverno infatti non è possibile. Lo facciamo da Pian Pecei, punto d’arrivo della seggiovia che sale da Pera. Un’oretta e un panorama eccezionale! —–> Leggi l’escursione completa: Con le ciaspole a Gardeccia, sotto il Catinaccio per incontrare Re Laurino