In Trentino ci sono moltissime località rinomate per trascorrere le proprie vacanze in famiglia coi propri bambini, ma oggi noi vogliamo parlarvi di Fai, deliziosa cittadina situata sull’Altopiano della Paganella, dove abbiamo avuto il piacere di soggiornare per qualche giorno.
Innanzitutto Fai è molto facilmente raggiungibile dall’autostrada del Brennero: dall’uscita di San Michele – Mezzocorona, in circa 25 minuti già si sarà arrivati, passando dalla calura afosa della Valle dell’Adige alla fresca brezza di montagna, assaporando già la bellezza e la quiete che solo tra le cime si può trovare.
Si tratta di un paese non molto grande, di soli mille abitanti, ma decisamente immerso nel verde e dominato dalla splendida cima che gli da il nome; in estate sono davvero molti i sentieri adatti alle famiglie, come per i bambini sono pensate la maggior parte delle attività che qui si svolgono.
E allora come organizzare un weekend in questa graziosa cittadina?
Per rilassarsi, si potrà optare per una facilissima scampagnata, a prova di piccolissimi in passeggino, come il percorso dell’otto: partendo dalla piazza principale (ove è situato anche un bel parcheggio gratuito) e scendendo lungo la strada per circa 300m, si troverà l’inizio di questo bel tracciato che, entrando e uscendo dal bosco, consentirà di ammirare splendidi panorami sia sulla valle sottostante sia sulle cime tutt’intorno, spingendosi perfino a quelle dolomitiche più famose (Sciliar, Catinaccio), visibili nelle giornate più terse. E, se la parte più facile del sentiero è addirittura percorribile con le carrozzine, volendo si potrebbe allungare anche (con zaino portabimbo) verso il tratto più spettacolare, quello con vista quasi strapiombante sulle città che sorgono circa ottocento metri più in basso.
Ma non sarebbe una vacanza se non ci fosse anche un bel posto dove far giocare i nostri bimbi: ma niente paura! Il bellissimo Fun Park, che d’inverno regala tanti bei giochi da fare sulla neve, quest’anno ha aperto i battenti anche d’estate, per proporre attività ludiche anche durante la bella stagione, con una fantastica novità: il bob d’erba! Tramite un tapis roulant, si arriverà in cima alla salita, per poi lanciarsi in “spericolate” discese, accessibili anche ai più piccini (in compagnia di un adulto), anche se poi non si sa chi si diverta di più tra genitori e figli… Poi, ci sono sempre i gonfiabili, gioia di ogni bambino, e anche una pista per provare le macchinine, nonchè grandi spazi dove poter anche rilassarsi e prendere il sole (per noi grandi).
Spesso poi vengono anche organizzate sagre, dove si mangia e ci si diverte: io adoro queste manifestazioni! Sì, perchè traspaiono le emozioni più vere delle montagna, dove si è tutti amici anche se non ci si è mai incontrati prima e dove la gente autoctona espone il suo lato più vero e genuino; immancabili le salamelle, i wurstel e ogni sorta di bontà che la tradizione perpetra: come non lasciarsi tentare?
E se poi si volesse fare qualche bella escursione?
Le possibilità sono pressochè infinite; noi abbiamo raggiunto, da Cima Paganella (cui si arriva con gli impianti in partenza da Andalo), il Rifugio Dosso Larici, tramite una stupenda camminata immersi in un contesto paesaggistico di livello estremo, nonchè conosciuto la flora locale con l’ausilio di una delle specializzatissime guide, ma avremmo anche potuto arrivarci con una comoda passeggiata da Doss Pelà, magari anche col passeggino (a patto di fare un po’ di fatica nel tratto finale, dove il sentiero ricalca un pezzetto di pista da sci), passando da Malga di Zambana, già meta ideale di moltissime famiglie.
Altrimenti, si potrebbe conquistare Malga Tovre, sopra Molveno (altra bellissima località, col suo pittoresco lago), sia a piedi, con un po’ di fatica, sia con i comodi impianti che la raggiungono in due tronconi; qui poi, fin dal 2006, è stata allestita una fattoria didattica, che da la possibilità ai bambini di conoscere più da vicino gli animali che popolano pascoli, alpeggi e baite, come le mucche, gli asini, le pecore, i maiali, i conigli, i cavalli, le galline, le oche…certamente un’occasione molto ghiotta!
La sera poi si può fare una passeggiata nella deliziosa piazza principale o, magari, riposarsi in vista delle attività del giorno successivo: qui a Fai c’è sempre qualcosa da fare, i giorni volano via senza nemmeno accorgersi!
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Informazioni utili:
– dove dormire? Le possibilità sono molteplici; noi abbiamo soggiornato allo SportHotel Panorama, in posizione privilegiata sull’abitato di Fai, che offre davvero moltissimi servizi per famiglie (nido, miniclub, wellness, animazione) e che vanta una tradizione lunghissima; per chi desiderasse un’ambiente più raccolto, l’Agriturismo Florandonole accoglierà con calore ogni bimbo, conentendo anche ai genitori di rilassarsi tra il verde e il bellissimo paesaggio in cui è immerso.
– dove mangiare? Noi abbiamo provato la pizzeria Keller, proprio all’inizio dell’abitato arrivando da Mezzolombardo; fuori, ci sono alcuni giochi per bambini, che così possono sfogarsi a più non posso mentre i genitori finiscono di mangiare, mentre all’interno si trovano anche delle caratteristiche botti nelle quali si può pranzare o cenare in maniera del tutto originale: da provare!
Per qualsiasi ulteriore informazione, è possibile consultare il sito di Fai Vacanze, che soddisferà ogni curiosità e proporrà anche molte attività imperdibili