Chi ha detto che le terme non sono posto per famiglie con i bambini non è mai stato alle Terme di Merano: un vero bengodi per grandi e piccini! Ubicate nel centro della cittadina altoatesina e inaugurate nel corso dell’inverno 2005, offrono ben 25 vasche tra esterne e interne (sia di acqua termale che non) e sono specializzate nell’azione sedativa e analgesica sul sistema nervoso centrale e sulla cura dell’apparato respiratorio (alte vie).
Le Terme di Merano traggono la loro acqua da quella che sgorga sul Monte San Vigilio, che si contraddistingue per la leggerissima presenza di radon (un gas molto pesante) e vengono utilizzate per scopi terapeutici sin dagli anni ’60 del secolo scorso. Oltre che nella vasca termale della zona piscine, il prezioso elemento viene usato anche per inalazioni e in bagni singoli (convenzionati con il SSN), nonché nella linea di cosmesi naturale autoprodotta.
Quindi le Terme di Merano sono sia curative che votate al benessere e al relax: noi, coi bimbi, ci siamo regalati una giornata all’insegna del dolce far niente, per offrire ai più piccini un’esperienza diversa e che certamente ricorderanno!
Terme di Merano: ingresso gratuito per i bimbi sotto a 4 anni (non c’è età minima)
Abbiamo deciso di andarci in occasione della visita ai famosissimi mercatini di natale, che sono ubicati proprio al di là del fiume Passirio. Chi arriva qui per un weekend in novembre o dicembre, non può assolutamente esimersi da visitare sia uno che l’altro… E quindi: ci siamo diretti tranquilli all’ingresso delle Terme di Merano, un futuristico edificio in vetro dal design magnifico.
E, appena entrati, si potranno vedere, subito sotto di noi, le vasche ove presto scenderemo: inutile dire che i bimbi non staranno più nella pelle! Dopo aver fatto la fila per acquistare i ticket (qui al sito www.termedimerano.it trovate tutti i prezzi. I bambini sono gratis sino ai 4 anni e non c’è età minima), ci verrà consegnato un braccialetto con un chip, che dovremo indossare. Ma cosa ne dobbiamo fare? Subito spiegato!
La prima cosa da fare è cambiarci. Quindi scendiamo al piano -1 (quello delle piscine) e individuiamo un armadietto libero: il nostro braccialetto ci permetterà di chiuderlo automaticamente, senza doverci poi portare in giro alcuna chiave. Inoltre, è dotato anche di un timer che ci ricorderà quanto tempo abbiamo a ancora a disposizione: qualora decidessimo di volerci fermare più del previsto (vi sono infatti diverse tipologie di biglietti) lo potremo tranquillamente fare, pagando poi la differenza.
Le Terme di Merano offrono ben 25 vasche, di cui 15 utilizzabili anche in inverno
Una volta indossato il nostro costume, eccoci pronti per entrare: la nostra avventura ha inizio!
Ben 15 vasche sono a disposizione tutto l’anno (interne naturalmente) e per noi, che siamo stati in inverno, è già tantissimo! Non appena dentro, i bimbi non li vedrete più, perché avranno abbandonato il loro accappatoio alla bell’e meglio e saranno già intenti a sguazzare nelle calde acque.
Noi genitori invece faticheremo un pochino di più per cercare una sdraio ove sederci e rilassarci: nei periodi di maggiore affluenza, potremmo anche non trovare posto per lasciare i nostri asciugamani. Ma nessun problema: pur non potendo beneficiare di un lettino o di un puff, avremo a disposizione molto spazio per sederci.
E potremo così raggiungere i nostri piccini all’interno delle piscine: come detto poc’anzi, ve ne sono ben 15 indoor, per cui il divertimento è assicurato. A disposizione:
- Vasca principale di 240 m² (34°)
- Vasca con acqua salina (35°)
- Vasca calda-fredda (37°/ 18°)
- Piscina con acqua termale (33°) con leggera concentrazione di radon
- Vasca per i bambini (34°)
- Vasche idromassaggio (37°)
e, siate certi, le esploreranno proprio tutte! Quando poi fuori è grigio e fa freddo (esattamente il tempo che abbiamo trovato noi), immergersi nell’acqua calda è ancor più bello!
Quindi di piscina in piscina si scoprirà tutta l’area, passando anche all’esterno (per chi lo desidera) attraverso le porte scorrevoli in acqua. Anche se la temperatura non dovesse essere elevata (qui in inverno nevica), il tepore in cui siamo, allevierà ogni disagio e, anzi, regalerà un’ancor più piacevole sensazione.
Per chi poi volesse andare in estate, il giardino esterno regala altre piscine, naturalmente immerse in un verdissimo contesto con vista sulle montagne del Gruppo di Tessa:
- vasca sportiva (25°)
- vasca per non nuotatori (28°)
- vasca per bambini (28°)
- vasca ad acqua corrente (34°)
- vasca con acqua calda-fredda (18/24°)
- vasca di raffreddamento (25°)
- percorso kneipp (34/18°)
- bagno sorgivo (34°)
Terme di Merano: la zona benessere e saune (riservata agli adulti)
Ma non è tutto. Infatti è anche presente l’area delle saune, recentemente rinnovata e sistemata. Un vero bengodi per corpo e spirito. Abbiamo quindi:
- la sauna finlandese: sono due in realtà, una più raccolta mentre l’altra più ampia e adatta ad ospitare più persone
- i bagni di vapore Passerstein, ad una temperatura di 40° circa, offrono un relax sublime accompagnato dalla splendida visione del fiume Passirio, da qui prendono il nome. Realizzati in pietra naturale con un occhio al design, possono contenere circa 20 persone
- i bagni di vapore Trauttmansdorf sono ispirati ai celebri giardini di Merano tanto cari all’imperatrice Sissi, ove si coltivano le erbe aromatiche biologiche di cui qui aleggia il profumo, purificando corpo e apparato respiratorio
- la sauna al fieno dell’Alto Adige regala invece temperature più basse della finlandese tradizionale e permette di rivivere l‘atmosfera delle malghe di montagna, dove si sprigiona il profumo del fieno appunto, noto per le sue proprietà rilassanti e benefiche sull’organismo. Viene anche utilizzata una luce speciale per la fototerapia
- la stanza della neve è invece un nuovo ambiente ampio e luminoso che,con una panca in legno di abete antico, accoglie chi desidera provare l’ebbrezza di temperature glaciali (siamo a -10°), magari per raffreddarsi dopo una sauna
Alle Terme di Merano non manca lo “spazio bimbi”, zona assistita per i bambini
Visto che nelle saune i bambini non sono ammessi, come si fa se mamma e papà vogliono regalarsi un momento per stare insieme?
Niente paura: le Terme di Merano hanno pensato anche a questo.
Difatti è presente, al piano d’ingresso, uno spazio bimbi ove i nostri pargoletti potranno passare momenti di svago assieme a delle assistenti qualificate. Ci sono moltissimi giochi e pure un fitto programma d’intrattenimento, tra bricolage e lavoretti: non si annoieranno di certo! Anzi, dopo qualche ora passata a sguazzare nell’acqua, anche un po’ di relax per loro non sarà che graditissimo.
Allo spazio bimbi possono accedere una volta compiuti i due anni e sino ai dieci.
Cosa serve portare alle Terme di Merano?
Ma cosa occorre portare alle Terme di Merano per non farsi trovare impreparati? Ecco un piccolo vademecum per sapere cosa serve avere con sé (e cosa si può invece anche noleggiare):
- costume da bagno
- pannolino contenitivo (per i bambini più piccini)
- braccioli o salvagente
- accappatoio e teli bagno (possono anche essere noleggiati al costo di 5,50 e 4,50 euro, con cauzione di 25 e 15 euro)
- shampoo e bagno doccia
- ciabatte
- borsa per portare in piscina gli asciugamani
- sacchettini di plastica per riporre i costumi bagnati
- NON è necessaria la cuffia
Invece troverete senza problemi:
- phon
- armadietti con chiusura automatica (il braccialetto che consegnano all’ingresso
- bagnodoccia (ma noi ci siamo portati il nostro)
Se avrete fame, nessun problema: all’interno delle Terme d Merano c’è un bistro che serve naturalmente piatti leggeri, ispirati alla tradizione dell’Alto Adige senza eccessivo condimento. Dopotutto, siamo qui per rigenerarci, no? In estate è aperto anche il bar del giardino esterno, mentre nel periodo natalizio si può cenare nelle caratteristiche “palle” al di fuori del grande cubo di vetro.
Terme di Merano: dove soggiornare e come arrivarci
Merano è pienissima di hotel meravigliosi, sia in centro che nelle vicinanze (bellissime infatti sono le sue montagne e limitrofi territori di Val Passiria e Val Venosta). Noi però abbiamo scelto un residence poco distante dal centro, da cui le terme si raggiungono tranquillamente a piedi: il Residence Diana, in tranquillissima posizione in mezzo al verde.
Dal Residence Diana si arriva in un quarto d’ora di passeggiata e, nel periodo natalizio, si può effettuare anche una bella deviazione ai mercatini di natale: tanto la strada è la medesima!
Se invece optaste per una struttura più distante, nessun problema: le terme sono ottimamente collegate anche coi mezzi. Per gli amanti dell’automobile invece, a disposizione un grandissimo parcheggio interrato multipiano convenzionato, che dà diritto ad un’ora gratuita di sosta.