Divertimento per bambini e genitori alla skiarea Alpe Lusia

Già dall’estate scorsa, quando l’avevamo esplorata con passeggino, era stato chiaro che l’Alpe Lusia era un’oasi per i più piccini, ma adesso che abbiamo avuto il piacere di visitarla anche in inverno, ne abbiamo proprio la certezza.

Si parte dalla base degli impianti, in località Ronchi, a poco più di quattro km da Moena: con la moderna ovovia, si raggiunge in men che non si dica la stazione intermedia, Chalet Valbona, dove si può rimanere, oppure continuare sino a Le Cune (m. 2200); noi che abbiamo al seguito i nostri bimbi, dobbiamo scendere, perchè proprio qui c’è una meraviglia tutta apposta per loro: Lusialand.

Il babypark sorge proprio di fianco al rifugio, in posizione che più panoramica non si potrebbe; di fronte a noi il Catinaccio la fa da padrone consentendoci di rifarci gli mentre i più piccoli saranno talmente presi da altro che nemmeno si accorgeranno pi di noi: gonfiabili, tunnel, casette, tappeti elastici, scivoli…insomma, chi più ne ha, più ne metta!

Lusialand propone due tipologie di ingressi: una accompagnati da un adulto, e in questo caso il costo è di 5 euro per tutta la giornata (con riduzioni per residenti), mentre c’è anche a possibilità di lasciare nelle mani degli abili e preparati animatori i nostri cuccioli (purchè senza pannolino) per 10 euro all’ora; esiste anche il pacchetto “giornata intera“, che comprende l’assistenza e il pranzo, e costa 38 euro, mentre per chi desiderasse un abbonamento per più giorni nessun problema: è previsto anche questo, basterà parlare con i responsabili.
Se ci fosse brutto tempo, o se cambiasse repentinamente durante la giornata, non c’è problema: al primo piano dello Chalet Valbona, c’è un immenso spazio al chiuso, che pare un vero e proprio asilo, con tantissimi giochi, puzzle, materiale per disegnare e anche una mini parete per arrampicata! Insomma, non manca proprio nulla, e di certo i bambini, se ancora non sciano, oppure hanno voglia di scatenarsi sulla neve, ameranno stare qui, e si dimenticheranno ben presto di mamma e papà…i quali, potranno sfruttare questa ghiotta occasione per farsi un bel giro per il comprensorio, che merita davvero tantissimo.

Già per arrivare alla stazione intermedia, avremo sicuramente notato la bella pista di rientro, ma scesi per accompagnare i pargoletti a LusiaLand, ci saremo trovati di fronte ad un panorama bellissimo, fatto di piste candide per tutti i gusti; ma lo spettacolo non è ancora finito anzi, per parafrasare qualcuno, deve ancora cominciare!

Già perchè giunti a Le Cune, il panorama è davvero mozzafiato: il già citato Catinaccio è ancora più bello e, a destra, la vista si può spingere sino alla valle del San Pellegrino e le sue montagne; già da qui fanno capolino le Pale, che diventeranno sempre più presenti man mano che si percorreranno le piste. E se da qui già c’è la possibilità di ridiscendere da dove siamo partiti, magari tramite la nera Piavac che, col suo muro da affrontare senza prender fiato, è diventata una dei tracciati più famosi delle valli di Fassa e Fiemme.

Sì perchè qui ci troviamo proprio tra le due belle vallate dolomitiche; finora siamo stati nel territorio della Val di Fassa, ma adesso, se ci lasciamo alle spalle gli impianti per proseguire dinanzi a noi, ecco che arriveremo pian piano nell’area di quella di Fiemme: scendendo fino al termine delle piste, arriveremmo infatti a Bellamonte (località Castelir, dove c’è anche una favolosa pista per slittini lunga quasi 2 km e dal dislivello di 200m), ultimo abitato prima della salita al Passo Rolle e successivamente a San Martino di Castrozza. Per ora però ci possiamo accontentare di arrivare al “belvedere” dove iniziano tutti i tracciati di discesa, e dove potremo ammirare le sempre più grandi Pale e la catena dei Lagorai; alla nostra sinistra invece colpisce subito la discesa da quello che, in estate, è il sentiero che porta ai laghi di Lusia e dove certamente prima o poi porterò i miei bimbi, visto che ci sono stata anche io quando avevo dieci anni.

Sciare in questo comprensorio comporta veramente molte distrazioni: troppo belli i panorami! In ogni caso, ogni sciatore potrà trovare qui pane per i suoi denti: si va dalle piste semplici a quelle molto più complesse, passando chiaramente dalle rosse intermedie; non lasciatevi scappare anche una capatina al Rifugio Passo Lusia, punto di partenza (in estate) di molte escursioni, ed ora ottimo ristoro prima di dedicarsi ad un po’ di sci.

Per tornare poi allo Chalet Valbona, bisognerà per forza tornare a Le Cune e seguire le indicazioni: un bel tracciato vi ricondurrà quindi a Lusialand dai vostri bimbi che, ahimè, non prenderanno (come i miei) bene il fatto di dover venire via: troppo bello giocare sulla neve, in compagnia di tanti nuovi amichetti!

.

Per maggiori informazioni  e dettagli, consultare il sito www.skiareaalpelusia.it

Condividi